tag:blogger.com,1999:blog-25633807677863053362024-03-21T08:04:33.160+01:00ToBeMammaIdee semplici che nascono da un Amore grande
ToBeMammahttp://www.blogger.com/profile/16352801115516512771noreply@blogger.comBlogger49125tag:blogger.com,1999:blog-2563380767786305336.post-5866493932197119892016-05-10T08:00:00.000+02:002016-05-10T10:32:48.080+02:00Un weekend sul Lago di Mergozzo con il camper e le biciclette<div style="text-align: justify;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjojr_btI4OsfJqpNRdqq1hVI40gjj1KE9mCRQmDSOCc5LBqp4ICnRsSbaDrk3gEkyki9idrwz1HnDKXJYKJSpd7npB1jng6jRf8IeI93AW6EMJnxlGD4C7c8e9ZSaB6azC5EABmCpHT70/s1600/MergozzoBlog1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="225" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjojr_btI4OsfJqpNRdqq1hVI40gjj1KE9mCRQmDSOCc5LBqp4ICnRsSbaDrk3gEkyki9idrwz1HnDKXJYKJSpd7npB1jng6jRf8IeI93AW6EMJnxlGD4C7c8e9ZSaB6azC5EABmCpHT70/s400/MergozzoBlog1.jpg" width="400" /></a></div>
<br />
Il weekend del 25 aprile è stato davvero bellissimo.</div>
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A far da cornice, il Lago di Mergozzo.</div>
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Un meraviglioso e piccolo lago, adiacente al ben più noto Lago Maggiore.</div>
<div style="text-align: justify;">
Mergozzo si trova in Piemonte nella provincia di Verbania.<br />
Ho abitato per qualche anno a pochi chilometri da quel luogo, ma mai sono riuscita ad apprezzarlo così tanto come in questa vacanza.<br />
<a name='more'></a><br />
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Ora sono una mamma, una moglie e una camperista.<br />
Ora ho gli occhi per apprezzare quell'angolo di paradiso.<br />
<br /></div>
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Abbiamo raggiunto il lago il sabato pomeriggio, sapendo che il tempo, almeno per quel giorno, non sarebbe stato clemente.</div>
<div style="text-align: justify;">
Per fortuna, qualche volta il meteo fa cilecca e, al posto di una pioggia moderata, ci ha accolti un cielo nuvoloso riflesso su uno specchio, circondato da una fitta vegetazione.</div>
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L'aria era fresca, con quell'inconfondibile profumo di primavera.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br />
Abbiamo raggiunto il <span style="color: #674ea7;"><a href="http://www.lagodellefate.com/" target="_blank">Camping Lago delle Fate</a>, </span><span style="color: #674ea7;">un</span> piccolo campeggio a conduzione familiare dotato di stupende piazzole, direttamente affacciate sulle sponde del lago.</div>
<div style="text-align: justify;">
Una di quelle attendeva proprio noi: un bel praticello verde con tante margherite, qualche albero, il lago, le papere e un mitico trio di oche golose. Pace e silenzio.</div>
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Che ricchezza!<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh9ShYR4nalm2FGNSlzAt7OD8VhMhsuT2mlgh9d_D_J0xlzuOFKXFlr267ssIndSaI6TNgLvNo3Z88th3_JRRJaV5mcP5KDo69GFVItKktG_PNc7HZOpyOEhXI2ny-YFzIKWZHnMI6Yj0Y/s1600/MergozzoLago6.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="266" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh9ShYR4nalm2FGNSlzAt7OD8VhMhsuT2mlgh9d_D_J0xlzuOFKXFlr267ssIndSaI6TNgLvNo3Z88th3_JRRJaV5mcP5KDo69GFVItKktG_PNc7HZOpyOEhXI2ny-YFzIKWZHnMI6Yj0Y/s400/MergozzoLago6.jpg" width="400" /></a></div>
<br /></div>
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La nostra casa con le ruote era lì, in quel posto incantevole e noi non potevamo desiderare altro.<br />
<br />
La sera stessa abbiamo cenato all'aperto seduti al nostro tavolo da campeggio.<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiRKsI6U3Wo6u920pIpR_xTDEtW07y9s6GrWfdXfc4KvyPJVGt76LISugSUUgFcyaNFbNwiOE4almdzJ7zy9NQFqXneCUj4L4-HSUvtBwgyLPTMb8xWbzNG1ESk-EvtcCvlxbAxTMRJnJQ/s1600/MergozzoBlog3.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="225" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiRKsI6U3Wo6u920pIpR_xTDEtW07y9s6GrWfdXfc4KvyPJVGt76LISugSUUgFcyaNFbNwiOE4almdzJ7zy9NQFqXneCUj4L4-HSUvtBwgyLPTMb8xWbzNG1ESk-EvtcCvlxbAxTMRJnJQ/s400/MergozzoBlog3.jpg" width="400" /></a></div>
<br />
C'è qualcosa di magico nel mangiare fuori dal camper: Gregorio ogni volta va in fibrillazione e ripete di amare quel momento...<br />
<br />
L'indomani, abbiamo raggiunto il paesello, ciascuno con la propria bicicletta: qualche bancarelle di piccoli artigiani locali, un paio di bar e di ristoranti e un sole meraviglioso.<br />
<br />
Al comune di Mergozzo è stata assegnata la Bandiera arancione,<br />
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<i>"il marchio turistico ambientale del Touring Club Italiano rivolto alle piccole località dell'entroterra che si distinguono per un'offerta di eccellenza e accoglienza di qualità".</i><br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhlHm9lDDMAigUeV-ayJpVgRMhH_r_QpjyuXp7bBKWBGYQqT0FdD0OcoBFgCc3_e1FenT7KKvfFdl1B1lCS7PD4fbb2pWqYjEWUFmoYtIND_ZOT6wkMeocANQoU1YXkkz0Tudd3bIR0Snc/s1600/MergozzoBlog4.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="225" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhlHm9lDDMAigUeV-ayJpVgRMhH_r_QpjyuXp7bBKWBGYQqT0FdD0OcoBFgCc3_e1FenT7KKvfFdl1B1lCS7PD4fbb2pWqYjEWUFmoYtIND_ZOT6wkMeocANQoU1YXkkz0Tudd3bIR0Snc/s400/MergozzoBlog4.jpg" width="400" /></a></div>
<br />
Lungo la passeggiata (pedonale, per cui è necessario prendere per mano la bicicletta) che costeggia il lago e che porta dal campeggio (uscendo a sinistra) a Mergozzo, c'è un grazioso parco giochi proprio di fronte ad una spiaggia di prato verde.<br />
Essendo il lago balneabile, quello è uno dei punti adatti per accedere al lago per un bagno estivo, qualora doveste essere solo di passaggio.<br />
<br />
Su consiglio di un amico (da soli non l'avremmo mai trovata, data la scarsa segnalazione), abbiamo imboccato la pista ciclabile che si estende lungo il fiume Toce e che porta ad Ornavasso, un paese adiacente.<br />
A tratti asfaltata, questa ciclabile è protetta dalle auto e sufficientemente lontana dagli argini del fiume, da poter essere adatta ai bambini. Alla porte di Ornavasso, termina con un ponte pedonale sul Toce. Da lì si possono ammirare acque limpide color verde smeraldo.<br />
<br />
Gregorio, essendo un appassionato di bicicletta, si è divertito mettendosi alla prova sul terreno sterrato, una bella esperienza per chi è alle prime armi come lui.<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgWaLNsUMj3In5_Icb5Essxb1lt4TIftRQtEFlI_H9tcHbhPmLZ4y4LK-leNabOcsJLL1HblyATiuFN1LcUuqp_lTWEQ0rbvx9EUpPhX8UCdY5CABHv6mKV1mq5YMpAD9nqA9OrLSJTVoY/s1600/MergozzoBlog5.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgWaLNsUMj3In5_Icb5Essxb1lt4TIftRQtEFlI_H9tcHbhPmLZ4y4LK-leNabOcsJLL1HblyATiuFN1LcUuqp_lTWEQ0rbvx9EUpPhX8UCdY5CABHv6mKV1mq5YMpAD9nqA9OrLSJTVoY/s400/MergozzoBlog5.jpg" width="225" /></a></div>
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Il giorno seguente, il 25 Aprile, accompagnati da due cari amici, abbiamo fatto una meravigliosa gita in bicicletta lungo la pista ciclabile che porta dal campeggio a Fondotoce e poi di nuovo al campeggio, compiendo un percorso ad anello.<br />
<br />
Soltanto il primo tratto di strada e poi uno più piccolo a metà del percorso si trovano al di fuori della pista ciclabile, pertanto, come facciamo in questi casi, siamo partiti con Gregorio sul seggiolino della mia bicicletta e con la sua bici caricata sul portapacchi di quella di papà.<br />
In questo modo, non si rischia di trovarsi in situazioni pericolose, si permette al piccolo di partecipare attivamente alla gita e, infine, gli si offre l'opportunità di riposarsi sul seggiolino quando si esauriscono le energie.<br />
<br />
La ciclabile è immersa nel verde e attraversa, in parte, la Riserva Regionale Fondo Toce.<br />
Un percorso facile, alla portata di tutti e molto piacevole. Adatto anche ai bambini per l'assenza di particolari pericoli.<br />
Molto più lungo rispetto al primo percorso, dopo 6/7 km in autonomia, il nostro piccolo ha ammesso di essere stanco ed ha accettato un passaggio fino al camper, riposandosi sul seggiolino.<br />
Il primo tratto della ciclabile porta al Lago Maggiore, meta ben più nota rispetto al più sconosciuto Lago di Mergozzo.<br />
<br />
Mi sento di sconsigliare l'uso delle biciclette con rotelle lungo i percorsi descritti e di consigliarvi la lettura del post che ho scritto lo scorso anno <a href="http://tobemamma.blogspot.it/2015/10/andare-in-bicicletta-senza-rotelle-tre.html" target="_blank">"Andare in bicicletta senza rotelle a tre anni: la nostra esperienza"</a> per riflettere sul fatto che i bambini, se precedemente preparati, possono fare a meno delle rotelle fin da subito.<br />
<br />
Qui di seguito trovate le cartine e le indicazioni stradali dei percorsi descritti:<br />
-<a href="https://drive.google.com/file/d/0B9DNnPtYpdG7dXlfdTZqLXFWU2c/view?usp=sharing" target="_blank">1° percorso</a><br />
-<a href="https://drive.google.com/file/d/0B9DNnPtYpdG7cFpUcEFHLVhzbUk/view?usp=sharing" target="_blank">2° percorso</a><br />
-<a href="https://docs.google.com/document/d/1ojMM0Tn0fRWh_lXtXmbeH3G7qMvxU35-6238MAr5_E4/edit?usp=sharing" target="_blank">indicazioni stradali 1° percorso</a><br />
-<a href="https://docs.google.com/document/d/1MNWfQZr5T6bhcDRQvP0_N43rv53r6R8KpXM4kYF6E6c/edit?usp=sharing" target="_blank">indicazioni stradali 2°percorso</a><br />
<br />
<br />
Siti utili:<br />
http://www.comunedimergozzo.it<br />
http://www.piste-ciclabili.com/comune-mergozzo<br />
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<a href="https://www.blogger.com/blogger.g?blogID=2563380767786305336" style="background-color: transparent; background-image: url(data:image/png; border: none; cursor: pointer; display: none; height: 20px; opacity: 0.85; position: absolute; width: 40px; z-index: 8675309;"></a><a href="https://www.blogger.com/blogger.g?blogID=2563380767786305336" style="background-color: transparent; background-image: url(data:image/png; border: none; cursor: pointer; display: none; height: 20px; opacity: 0.85; position: absolute; width: 40px; z-index: 8675309;"></a>ToBeMammahttp://www.blogger.com/profile/16352801115516512771noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-2563380767786305336.post-15253578448023915382016-03-17T16:24:00.001+01:002016-03-17T16:24:17.360+01:00Cioccolatini per papà<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhyj7fTVtbN16ZwBttj6WTKpJgVLBaB4F8gSFUbjbQoATsi8KwdSmSkUXuBkQOSrgGRR7AWdI7M8VhEWu4AVoxjV57rX-Ahq2ocxMsaFTuv_McLsxDFUWcQ-1jBiFdo5jMR-y9WGmdVnh0/s1600/cioccolatini+per+papa%25CC%2580.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="286" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhyj7fTVtbN16ZwBttj6WTKpJgVLBaB4F8gSFUbjbQoATsi8KwdSmSkUXuBkQOSrgGRR7AWdI7M8VhEWu4AVoxjV57rX-Ahq2ocxMsaFTuv_McLsxDFUWcQ-1jBiFdo5jMR-y9WGmdVnh0/s400/cioccolatini+per+papa%25CC%2580.jpg" width="400" /></a></div>
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In questi giorni il nostro piccolo si trova a casa per combattere l'ennesimo virus, così, vista la reclusione forzata, ci siamo presi il tempo per preparare il regalo per la festa del papà.</div>
<a name='more'></a><br />
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Ho pensato a qualcosa di facile e veloce, perché qui in casa ToBeMamma bolle in pentola una grossa novità alla quale sto dedicando tutto il tempo che ho a disposizione nell'arco della giornata, escluso quello che dedico alla famiglia.</div>
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Ecco il perché della mia assenza sul blog.</div>
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Perché non fare dei cioccolatini per il papà golosone?!</div>
<div style="text-align: justify;">
L'idea può sembrare banale, insomma, nulla di nuovo...</div>
<div style="text-align: justify;">
Non per un bambino di tre anni e mezzo però.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
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Anche da questa semplice esperienza, i bambini possono sperimentare un concetto interessantissimo ed affascinante: il passaggio da uno stato fisico all'altro.</div>
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Il cioccolato prima è duro: da solo infatti ha fatto molta fatica a spezzare la tavoletta intera e poi, con il calore è diventato liquido come...</div>
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La risposta lasciamola ai bimbi. Gregorio si è sbizzarrito: "liquido come l'acqua, come il latte...".</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
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Dopo averli fatti... li abbiamo riposti in freezer. "Ma come in freezer?! Ma io non li voglio freddi!"</div>
<div style="text-align: justify;">
E via con una nuova scoperta: il cioccolato torna solido con il freddo...</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Vedrete come si divertiranno, soprattutto nella fase di farcitura del cioccolatino.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
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Ingredienti:</div>
<div style="text-align: justify;">
-cioccolato fondente 70% in barretta (meglio scegliere un prodotto FairTraide)</div>
<div style="text-align: justify;">
-per la farcitura: uvetta, cereali soffiati, nocciole tostate, mandorle, pinoli, semi di girasole, semi di zucca...</div>
<div style="text-align: justify;">
-formine in silicone per il ghiaccio (per chi come me non ha quelle specifiche per cioccolatini)</div>
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<br /></div>
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Far spezzare al bambino con le manine il cioccolato per sperimentare la consistenza.</div>
<div style="text-align: justify;">
Sciogliere a bagnomaria il cioccolato (attività per adulti, ma che possono osservare da vicino anche i più piccoli).</div>
<div style="text-align: justify;">
Versare un cucchiaino di cioccolato fuso sul fondo di ogni formina e poi lasciare che il piccolo farcisca i cioccolatini come desidera (controllando che non esageri con le dosi!).</div>
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<br /></div>
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<br /></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjpnO5y7_ePdFj4146AQG-gZNudE3lBF5-uzKxQbgeZm4LzAxvwkNE_HvjLsMPRqn95ypYA3GM1E1-YozzIemyqRpVAF_31jC8zrIxHOGXBqa5JNH3HecgrjklGpPOtbva-tIcVivjwTHA/s1600/cioccolatini+per+papa%25CC%2580+2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="266" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjpnO5y7_ePdFj4146AQG-gZNudE3lBF5-uzKxQbgeZm4LzAxvwkNE_HvjLsMPRqn95ypYA3GM1E1-YozzIemyqRpVAF_31jC8zrIxHOGXBqa5JNH3HecgrjklGpPOtbva-tIcVivjwTHA/s400/cioccolatini+per+papa%25CC%2580+2.jpg" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Ricoprire la farcitura con il restante cioccolato.</div>
<div style="text-align: justify;">
Porre in freezer i cioccolatini e una volta raffreddati, farsi aiutare dal piccolo pasticcere nell'estrazione.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Confezionateli come meglio credete e festeggiate il fortunato papà!</div>
<div style="text-align: justify;">
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Auguri a tutti i papà da me e Gregorio.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
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<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
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<br />ToBeMammahttp://www.blogger.com/profile/16352801115516512771noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2563380767786305336.post-72811328490404906082016-02-22T08:00:00.000+01:002016-02-22T11:08:44.933+01:00Pancakes vegani per una colazione diversa<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiOZXvI6LsAc97LsulhPZOwuPGLdQVQXIFyJchh2GWsbsLiahwwo6F1MAaJVeDIvGUSu57VfRCESuUhVvzGsDhtHAUGs-q1M_h0uMhCIh85KYXoacCWUpXAeL0zUKzU3NPLi6YeBfD0Gy4/s1600/pancakes1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiOZXvI6LsAc97LsulhPZOwuPGLdQVQXIFyJchh2GWsbsLiahwwo6F1MAaJVeDIvGUSu57VfRCESuUhVvzGsDhtHAUGs-q1M_h0uMhCIh85KYXoacCWUpXAeL0zUKzU3NPLi6YeBfD0Gy4/s320/pancakes1.jpg" width="320" /></a></div>
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Amo il sabato mattina: sveglia più tardi, coccole a letto più teatrino delle ombre improvvisato con lampada del comodino e peluche ed una buona colazione. </div>
<div style="text-align: justify;">
Ci piace molto consumarla al bar, quando si può, altrimenti a casa tutti insieme con i tempi dilatati del weekend.</div>
<div style="text-align: justify;">
Ogni tanto, mi diverto a coccolare i miei maschietti con una colazione super, preparando i pancakes caldi.<br />
<a name='more'></a></div>
<div style="text-align: justify;">
Lo so che potrebbe sembrare una preparazione lunga e complessa, ma davvero non lo è.</div>
<div style="text-align: justify;">
Tra l'altro, di recente ho scoperto che si può cucinarne una grande quantità e congelarli per le future colazioni.</div>
<div style="text-align: justify;">
Vi propongo <a href="http://De'Longhi TASCIUGO ARIADRY SLIM DES 16EW deumidificatore 16 litri di De'Longhi" target="_blank">questa ricetta </a>(scovata tempo fa su <a href="http://www.ilgolosomangiarsano.com/" target="_blank">www.ilgolosomangiarsano.com) p</a>erché è davvero leggera e gustosa, oltre che eticamente corretta. Ho modificato qualche ingrediente rispetto alla versione originale.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Ingredienti per una decina di pancakes:</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
-1 cucchiaio di semi di lino</div>
<div style="text-align: justify;">
-3 cucchiai di acqua</div>
<div style="text-align: justify;">
-1 cucchiaio di olio extravergine d'oliva</div>
<div style="text-align: justify;">
-140 g di latte di soia bio</div>
<div style="text-align: justify;">
-30 g di zucchero di canna integrale</div>
<div style="text-align: justify;">
-1 cucchiaio di miele di acacia </div>
<div style="text-align: justify;">
-150 g di farina 2 di grano tenero</div>
<div style="text-align: justify;">
-1 cucchiaino e mezzo di lievito per dolci</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Frullate finemente i semi di lino in un piccolo mixer. Unitevi l'acqua, l'olio, il miele e qualche cucchiaio di latte di soia. Mescolate bene.</div>
<div style="text-align: justify;">
Frullate velocemente lo zucchero integrale ed unitelo al composto. Aggiungete la farina, il lievito e il resto del latte di soia e mescolate con molta cura.</div>
<div style="text-align: justify;">
Scaldate una padella antiaderente a fuoco massimo.</div>
<div style="text-align: justify;">
Quando sarà ben calda, abbassate la temperatura quasi al minimo e, prelevando con il cucchiaio un po' del composto ottenuto, create delle piccole "frittelle tonde".</div>
<div style="text-align: justify;">
Non perdeteli mai di vista, perché è molto facile bruciarli.</div>
<div style="text-align: justify;">
Il momento esatto per girare il pancake è quello in cui sulla sua superficie si presentano delle bollicine.</div>
<div style="text-align: justify;">
Girate e scaldate per un paio di minuti dall'altro lato.</div>
<div style="text-align: justify;">
Con la pratica, troverete il livello di cottura che più preferite.</div>
<div style="text-align: justify;">
Per tenerli in caldo, impilateli uno sull'altro.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEidFfMzZQCR-53vh_GhzRJJmmfOtizfnmjYVoz6-ZmlWvek1_h2dKv2w-6C7Z-ASGT7l_HscI0FDd4UsMZ-3iigSwq6jMyiLM0VYJnn5gR6yJ8d2E1PhJ05YlliEAKZXs1eIBacPJ224YU/s1600/Pancakes2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEidFfMzZQCR-53vh_GhzRJJmmfOtizfnmjYVoz6-ZmlWvek1_h2dKv2w-6C7Z-ASGT7l_HscI0FDd4UsMZ-3iigSwq6jMyiLM0VYJnn5gR6yJ8d2E1PhJ05YlliEAKZXs1eIBacPJ224YU/s400/Pancakes2.jpg" width="266" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Mangiateli subito, accompagnandoli con marmellata di frutta, miele, sciroppo d'acero o frutta fresca.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Provateli e lasciate qui sotto i vostri commenti e foto, saranno molto graditi.</div>
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<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Buona settimana</div>
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<br /></div>
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<br /></div>
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<br /></div>
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<br /></div>
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<br /></div>
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<br /></div>
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<br /></div>
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<br /></div>
<br />ToBeMammahttp://www.blogger.com/profile/16352801115516512771noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-2563380767786305336.post-250349558109763572016-02-04T08:00:00.000+01:002016-02-04T11:01:51.164+01:00Mantello da supereroe personalizzato fai da te (in versione senza ago e filo)<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiyNUWvoA_sBEmLI4qKC3095uH2Facbm4KftpS4VOU2hJJmL49KgiO_ZW5NJzq7ZuyF3nqXhD8pwhyphenhyphenO1PQb2PVUrI-DuYX8bgQY0OhUFbvIwLaxsNi1nri42qLZ9P9gVXvNbWwnUmdEkTg/s1600/Mantello.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiyNUWvoA_sBEmLI4qKC3095uH2Facbm4KftpS4VOU2hJJmL49KgiO_ZW5NJzq7ZuyF3nqXhD8pwhyphenhyphenO1PQb2PVUrI-DuYX8bgQY0OhUFbvIwLaxsNi1nri42qLZ9P9gVXvNbWwnUmdEkTg/s400/Mantello.jpg" width="213" /></a></div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
E' tempo di Carnevale e quindi di travestimenti!</div>
<div style="text-align: justify;">
Gregorio, come qualunque bambino della sua età, ama travestirsi.</div>
<div style="text-align: justify;">
Il gioco del travestimento è importantissimo per lo sviluppo del bambino, in quanto gli permette di "mettersi nei panni di".<br />
Il bambino, attraverso il gioco del far finta, prova a calarsi nei panni di un personaggio (buono o cattivo che sia). <br />
<a name='more'></a>Rimaneggia le diverse emozioni e prova a padroneggiarle attraverso la loro conoscenza. Crea un mondo tutto suo, unendo la fantasia alla realtà.<br />
<br />
A tal scopo, in casa si può creare un angolo della stanza dedicata al gioco del travestimento o, se non avete molto spazio, proprio come noi, potreste creare la scatola dei travestimenti.<br />
In questo modo, il bambino avrà sempre tutto a disposizione.<br />
<br />
Ho scelto il mantello da supereroe perché piace a tutti i maschietti e perché è veloce e semplice da realizzare. Per renderlo un po' originale, ho pensato di cucire l'iniziale del suo nome.<br />
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
La ricerca per lo schema della lettera G, mi ha portata dritta ad un tesoro: una schema con tutte le lettere dell'alfabeto stile "Superman". Semplicemente meravigliose!</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Se non siete in grado di cucire, non preoccupatevi, questo tutorial è adatto anche a voi.</div>
<div style="text-align: justify;">
Vi spiegherò passo a passo come fare.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Per realizzare il mantello da supereroe vi serviranno:</div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEji5IBuyRAlbbkHGwP83JTLR2DnyvmswKYPon_hqsZwOYGx83xmDDcOgMvADP9yjJqutKUygmPM8FuxqcegRyKrXFS0WtbqHvJTiEEjzqIqXngMBQW32M76htnfwu4WbUBW4YTGStjCEsk/s1600/necessario+x+mantello.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="396" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEji5IBuyRAlbbkHGwP83JTLR2DnyvmswKYPon_hqsZwOYGx83xmDDcOgMvADP9yjJqutKUygmPM8FuxqcegRyKrXFS0WtbqHvJTiEEjzqIqXngMBQW32M76htnfwu4WbUBW4YTGStjCEsk/s400/necessario+x+mantello.jpg" width="400" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
1) panno rosso (il panno è una stoffa adatta alla stagione fredda, molto fitta e compatta e che non richiede cuciture per questo progetto)</div>
<div style="text-align: justify;">
2) feltro sottile giallo</div>
<div style="text-align: justify;">
3) velcro maschio e femmina (ne basteranno 2 cm)</div>
<div style="text-align: justify;">
4) penna per tessuti (andrà bene anche una qualsiasi)</div>
<div style="text-align: justify;">
5) colla per tessuti (ho visto che la colla Uhu da bricolage va benissimo)</div>
<div style="text-align: justify;">
6) taglierino </div>
<div style="text-align: justify;">
7) tappetino per taglierino (o un tagliere da cucina)</div>
<div style="text-align: justify;">
8) cutter a lama rotante (andranno bene anche le forbici)</div>
<div style="text-align: justify;">
9) forbici</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Procedimento:</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Stampate su carta il PDF dello schema che trovate <b><a href="http://createkidscouture.blogspot.it/2014/09/free-super-cape-pattern.html?utm_source=feedburner&utm_medium=email&utm_campaign=Feed:+CreateKidsCouture+(Create+Kids+Couture)" target="_blank">qui</a></b>.</div>
<div style="text-align: justify;">
Ritagliatelo e componetelo secondo le indicazioni. Otterrete la metà esatta del mantello.</div>
<div style="text-align: justify;">
Piegate a metà il panno rosso e posizionate lo schema di modo che il lato dritto (non curvo) sia sovrapposto al lato di piegatura della stoffa.</div>
<div style="text-align: justify;">
Fermate lo schema alla stoffa per mezzo di spilli o di nastro isolante e ricopiatene la sagoma con una penna.</div>
<div style="text-align: justify;">
Con le forbici o il cutter a lama rotante, tagliate la stoffa.</div>
<div style="text-align: justify;">
Aprite il panno...ed ecco il vostro mantello.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Stampate su carta il PDF del simbolo da Superman con l'iniziale del nome del vostro bambino che potete trovare <b><a href="http://photokapi.com/2012/05/super-hero-logos/" target="_blank">qui</a></b>.</div>
<div style="text-align: justify;">
Intagliatelo per mezzo del taglierino e delle forbici. Cercate di essere precise.</div>
<div style="text-align: justify;">
Posizionate il disegno sul feltro giallo e ricopiatelo con una penna. Vi consiglio di sceglierne una che si noti poco.</div>
<div style="text-align: justify;">
Con il taglierino, le forbici ed un po' di pazienza, ritagliate il simbolo di feltro.</div>
<div style="text-align: justify;">
Una volta deciso dove posizionare il simbolo sul mantello, fissatelo su di un lato con del nastro adesivo (meglio se di carta) o degli spilli.</div>
<div style="text-align: justify;">
Poco alla volta, incollate il simbolo partendo dall'estremità libera.</div>
<div style="text-align: justify;">
Lasciate asciugare.</div>
<div style="text-align: justify;">
A questo punto, incollate le due parti del velcro nei punti A e B (oppure cucitele con il filo rosso).</div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhGuZroZnKpceewKJxHJ8EG7ywjEa8TlfVh88EUO5O1YipVeOA2hiVa_sZ6MjwjM8JSN4R3VVLSDdIZj5f0ScjyxLVEH4xh1YF33rtk4cl7O6_JgKO7s5WKzmvH-OzPIOS5mVx2HK2yC48/s1600/Mantello3.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhGuZroZnKpceewKJxHJ8EG7ywjEa8TlfVh88EUO5O1YipVeOA2hiVa_sZ6MjwjM8JSN4R3VVLSDdIZj5f0ScjyxLVEH4xh1YF33rtk4cl7O6_JgKO7s5WKzmvH-OzPIOS5mVx2HK2yC48/s400/Mantello3.jpg" width="335" /></a></div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
Chi non ha dimestichezza con gli aghi si fermi qui: il vostro mantello è pronto.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Chi sa cucire può eseguire una semplice impuntura con un filo rosso lungo tutto il bordo del simbolo.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh4OtfAvj0e6A29ALJFPJy1gYmnDgEgbIZT8VkGvIT-aJSiOVezGVlZXiEiMUw_Y2ndtdmQapBJJQTRD0ibX9sWU3yOWAr7Z5zTCE3mUBq92aWeFseJzHDAStH2QoSsiacCjalc_Fu6vgg/s1600/Particolare+mantello.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="220" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh4OtfAvj0e6A29ALJFPJy1gYmnDgEgbIZT8VkGvIT-aJSiOVezGVlZXiEiMUw_Y2ndtdmQapBJJQTRD0ibX9sWU3yOWAr7Z5zTCE3mUBq92aWeFseJzHDAStH2QoSsiacCjalc_Fu6vgg/s320/Particolare+mantello.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhSCcTgzdJqdpCVhV0qhexGl3JQ1vxsr0uAGorhHtqoL6Nj-uBrb4LZQDahZhZjmk3P_jjvT_0O9wjPMm84zZh-injKJT6RDeHp9o0k_LQ55wutfxMYIaH4ZoWxWx7UW_fANouLxwWRY2o/s1600/Mantello1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhSCcTgzdJqdpCVhV0qhexGl3JQ1vxsr0uAGorhHtqoL6Nj-uBrb4LZQDahZhZjmk3P_jjvT_0O9wjPMm84zZh-injKJT6RDeHp9o0k_LQ55wutfxMYIaH4ZoWxWx7UW_fANouLxwWRY2o/s400/Mantello1.jpg" width="348" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Buon divertimento ai vostri supereroi!</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />ToBeMammahttp://www.blogger.com/profile/16352801115516512771noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2563380767786305336.post-49146648052950594822016-01-28T08:00:00.000+01:002016-01-28T09:16:54.799+01:00Lego Table fai da te<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgME-j3V9LlrBUSAewOTlw5GC5UbJJawudfdPEFrhalcqZodgCCDFb7Eh_To6h3aeGjVQlmnPVhIru7aaSJ3of1uZ91kHDnBzmF6lrNWAPCLUZHVM9157puGGX_BV1tE0N0vfw9mouKRfM/s1600/Lego+nostalgia+1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="275" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgME-j3V9LlrBUSAewOTlw5GC5UbJJawudfdPEFrhalcqZodgCCDFb7Eh_To6h3aeGjVQlmnPVhIru7aaSJ3of1uZ91kHDnBzmF6lrNWAPCLUZHVM9157puGGX_BV1tE0N0vfw9mouKRfM/s400/Lego+nostalgia+1.jpg" width="400" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Bentornati nella mia vita, miei cari mattoncini!</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Da piccola trascorrevo ore in compagnia di mio fratello a costruire, a litigare per quel pezzetto che, guarda caso, serviva ad entrambi o a quello trovato e nascosto di proposito per fare un dispetto. Ore di ricerche con la mano dentro a due vecchissime valigie di cartone, appartenenti a qualche avo, che contenevano tutti i nostri preziosi mattoncini.</div>
<a name='more'></a><br />
<div style="text-align: justify;">
Ricordo che, ogni anno, un negozio di giocattoli della nostra città organizzava un concorso per le migliori costruzioni. La Lego premiava con una meravigliosa scatola a tema, il primo classificato.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
Ovviamente, a me spettava il premio di consolazione e, visto che si trattava degli anni novanta (periodo delle vacche grasse!), il regalo era meraviglioso!!!! Un bellissimo zainetto firmato dalla casa produttrice! Come non esserne fieri.</div>
<div style="text-align: justify;">
La preparazione al concorso era cosa seria e per noi piena di gioia perchè significava essere aiutati per qualche oretta da papà. Cos'altro desiderare di più bello!</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Ora che il piccolo di casa è un po' cresciuto e che le sue manine si fanno sempre più grandi e meno paffutelle, i piccoli preziosi mattoncini sono rientrati nella mia vita e in quella di mio marito, un vero appassionato come me.</div>
<div style="text-align: justify;">
Il Natale ha portato un po' di novità. Gregorio aspettava con ansia l'arrivo del "Lego dei grandi" e, visto che "buon sangue non mente", li adora anche lui!</div>
<div style="text-align: justify;">
Il passaggio dai mattoncini Duplo è un po' come quello che si vive quando si passa dalla scuola elementare alle medie...</div>
<div style="text-align: justify;">
Insomma...non esiste una via di mezzo? Un limbo?</div>
<div style="text-align: justify;">
Neanche il Lego Junior è in grado di attenuare la botta.</div>
<div style="text-align: justify;">
In ogni caso, il piccolino di tre anni abbondanti è in pista. Ha bisogno di assistenza, ma se la cava!</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Era arrivato il momento giusto per recuperare i vecchi mattoncini, quelli del papà. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Dopo averli lavati nella vasca da bagno, aver ritrovato reperti preistorici galleggianti nel mucchio (fossili, denti di T-Rex, zanne di mammut..), aver provato molta preoccupazione per la fase di risciacquo (ho capito che avrei dovuto lavarli all'interno di una bacinella, solo nel momento in cui ho intuito che se avessi sollevato il tappo della vasca, i mattoncini si sarebbero fiondati nello scarico!) e pazientato per quella di asciugatura, li abbiamo consegnati al piccolo emozionantissimo!</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
...peccato non aver considerato dove metterli...</div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhu-lz-M46pc4t1_idbtjPMxHehPNcQV2TqQNgcsyYqvEfRFu6z1J374Tc09zJ7kgT_TOhR8ThqrMDUaNpNogx5ZX01AH9PI-r-wWz5_7XCnm-Z0WW4oXLAdhQ3jaRQDh7tMtDDmKho8z8/s1600/Lego+per+terra.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhu-lz-M46pc4t1_idbtjPMxHehPNcQV2TqQNgcsyYqvEfRFu6z1J374Tc09zJ7kgT_TOhR8ThqrMDUaNpNogx5ZX01AH9PI-r-wWz5_7XCnm-Z0WW4oXLAdhQ3jaRQDh7tMtDDmKho8z8/s400/Lego+per+terra.jpg" width="266" /></a></div>
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Mi sono così ricordata di aver visto <b><a href="https://it.pinterest.com/pin/344736546448991217/" target="_blank">da qualche parte</a> </b>sul web un interessante tavolo dedicato ai famosi mattoncini, con piattaforme fissate alla superficie del tavolo e lo spazio per contenere tanti pezzenti colorati.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Tutti d'accordo sul da farsi, il giorno successivo siamo partiti alla realizzazione del nostro progetto: il tavolo Lego per Gregorio</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
-di bell'aspetto</div>
<div style="text-align: justify;">
-economico</div>
<div style="text-align: justify;">
-facile da realizzare</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Impossibile dire di no!</div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEitbqvP58qtGuyPBMYrcDGIJIv3Nekx7M-ccSHNespcBsQNaVO5lTh6tRpkpTmtKzJHXRcJt6pUBPaPc9Q07Ok5hr0TB2rQrJJ4f_UR6MyHdxzuWH0Lus2XN8f0_DLczmC6t-RH90ikWc8/s1600/Tavolo+Lego1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="298" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEitbqvP58qtGuyPBMYrcDGIJIv3Nekx7M-ccSHNespcBsQNaVO5lTh6tRpkpTmtKzJHXRcJt6pUBPaPc9Q07Ok5hr0TB2rQrJJ4f_UR6MyHdxzuWH0Lus2XN8f0_DLczmC6t-RH90ikWc8/s400/Tavolo+Lego1.jpg" width="400" /></a></div>
<br />
<br />
Cosa serve per realizzarlo:<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi_qU2xXhWupZQ1QWD5Og0_ijohcUh4ORVtTGt_ZK43nx98J7nieAMguBedg8_2jI0iWGx5OWZQ1-HV2xCEhhoVB_hRfamSLgv1t_7u6hd1yb5p6ZPFUZ2mDOBL-6ud_u_4Xt7OXkNdTlU/s1600/tavolo+ikea+Lack.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="224" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi_qU2xXhWupZQ1QWD5Og0_ijohcUh4ORVtTGt_ZK43nx98J7nieAMguBedg8_2jI0iWGx5OWZQ1-HV2xCEhhoVB_hRfamSLgv1t_7u6hd1yb5p6ZPFUZ2mDOBL-6ud_u_4Xt7OXkNdTlU/s400/tavolo+ikea+Lack.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Lack tavolino bianco Ikea 90x55cm</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi4CWmgiWeNY2Y0PMm8njpW6gNI3dGYGSyk_6KbJLVDjzhNLzyA7e6SfbOI4i469AmKT5ohDCyfDDc4nGcydTt6i3oILHfEoTlerrfZzCU0YP2Bf-hGu2axKk8ScZiHGLJujM9KkPshBM8/s1600/Schermata+2016-01-27+alle+15.23.17.png" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="223" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi4CWmgiWeNY2Y0PMm8njpW6gNI3dGYGSyk_6KbJLVDjzhNLzyA7e6SfbOI4i469AmKT5ohDCyfDDc4nGcydTt6i3oILHfEoTlerrfZzCU0YP2Bf-hGu2axKk8ScZiHGLJujM9KkPshBM8/s320/Schermata+2016-01-27+alle+15.23.17.png" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Contenitore bianco in plastica Ikea</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg51LOSgwDx3Rx_9AJy4lMJeOc6P52zHOLeWeWjpLoVHZ40uk7mls9aS1rvrM5XFWRGM1fbjABVv5PGFjkwZGrEuN_tvanBr-RZyqjkp5UTVnyWh8t9kYmfEkKgxe2J6ZPdKWZ0LWfeuQw/s1600/Piattaforma+Lego_Fotor.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="228" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg51LOSgwDx3Rx_9AJy4lMJeOc6P52zHOLeWeWjpLoVHZ40uk7mls9aS1rvrM5XFWRGM1fbjABVv5PGFjkwZGrEuN_tvanBr-RZyqjkp5UTVnyWh8t9kYmfEkKgxe2J6ZPdKWZ0LWfeuQw/s400/Piattaforma+Lego_Fotor.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Piattarforme Lego City<br />
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<br /></td></tr>
</tbody></table>
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<br /></div>
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e un biadesivo removibile per fissare le piattaforme (di modo che non si rovini la superficie del tavolino e lo si possa riutilizzare in futuro).</div>
<div style="text-align: justify;">
Noi abbiamo lasciato libero un lato del tavolino per i lavori di costruzione o per svolgere altre attività.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Buon lavoro a tutti gli appassionati Lego!</div>
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<br /></div>
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N.B. Questo post non è sponsorizzato...magari lo fosse!</div>
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<br />ToBeMammahttp://www.blogger.com/profile/16352801115516512771noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2563380767786305336.post-30851645479729909052016-01-08T08:00:00.000+01:002016-01-08T09:21:14.065+01:00Soli al parco giochi. Chi gioca all'aria aperta d'inverno?<div style="text-align: justify;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg00h6WWhb01VZB_UutgY1vUqUsUnI3-_Q8H9a5Qy0QDGQrOgRH2YsJZbg2UgaZSNC71c-2sqX-7pWFWEx65Qxa5elwzZ-AG-uTcOeQu8cqTqVsnb4JJR83LuXW2hYkk0PoQbx2DbKa5Qk/s1600/Soli+al+parco+giochi.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg00h6WWhb01VZB_UutgY1vUqUsUnI3-_Q8H9a5Qy0QDGQrOgRH2YsJZbg2UgaZSNC71c-2sqX-7pWFWEx65Qxa5elwzZ-AG-uTcOeQu8cqTqVsnb4JJR83LuXW2hYkk0PoQbx2DbKa5Qk/s400/Soli+al+parco+giochi.jpg" width="225" /></a></div>
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<br />
Con l'inizio dell'inverno i parchi giochi si svuotano, i bambini si rintanano in casa e attendono l'arrivo della primavera per uscire.<br />
Perché? Come si può rinunciare a così tante ore all'aria aperta a giocare?</div>
<div style="text-align: justify;">
Probabilmente, può sembrare ovvia la motivazione che sta alla base dello "svuotamento" dei parchi giochi. Per me non lo è.<br />
<a name='more'></a><br />
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Quand'ero piccola giocavo sempre all'aperto. In qualunque stagione, tranne quando pioveva.</div>
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Mio figlio, non solo gioca all'aperto anche se piove, ma frequenta una scuola che condivide le nostre stesse abitudini. Durante l'inserimento alla materna, la maestra mi ha spiegato che ogni mattina i bambini escono a giocare all'aperto e che, in caso di pioggia, gli fanno sperimentare le gocce di acqua che gli cadono sul viso. Vi ricordate questa bellissima sensazione? Mi ricordo che io tiravo fuori anche la lingua per assaggiarne il gusto.<br />
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
I bambini hanno bisogno di stare all'aria aperta, di correre, di cadere e di sporcarsi di terra, acqua e di tutto ciò che la natura ci offre. Non c'è nulla che possa sostituirla, nemmeno una grande casa per correre.<br />
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Vivendo in una città come Torino, non posso offrire a mio figlio gli stessi spazi verdi che avevo a disposizione quando ero piccola. Mi impegno però a fare il meglio, portandolo tutti i giorni a giocare fuori, anche solo per un'oretta, se abbiamo poco tempo a disposizione.</div>
<div style="text-align: justify;">
Ci sono stati giorni di reclusione forzata per motivi di salute. In quei momenti, ho notato in lui nervosismo ed un aumento dell'attività motoria.<br />
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<div style="text-align: justify;">
Il loro corpo, ancor più del nostro, ha bisogno di muoversi, di scaricare la meravigliosa quantità di energia che posseggono e di sentirsi tanto stanchi per le corse, per i salti e per le nuove esperienze fatte da soli, o in compagnia, a contatto con la natura.<br />
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Il parco giochi è un artifizio, ne sono consapevole, ma per chi vive in città è utile lungo la settimana, visto che non è possibile recarsi in montagna, al mare o semplicemente in campagna.</div>
<div style="text-align: justify;">
Ci sono comunque alberi, foglie, ghiande, semi, terra...</div>
<div style="text-align: justify;">
Si tratta solo di scegliere i più sicuri, i più puliti, i più ordinati e i più comodi da raggiungere.<br />
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Quando mio fratello e la sua famiglia vivevano in Svezia, ho avuto modo di capire che il nostro atteggiamento di rintanarci in casa durante i mesi più freddi, quasi come se fosse arrivato il momento del letargo, sia soltanto un retaggio culturale.</div>
<div style="text-align: justify;">
Se facessimo a gara per le temperature più basse, di certo vincerebbero gli svedesi, eppure i loro bambini escono a giocare all'aperto ogni giorno, incuranti delle condizioni meteo. Lo stesso vale per gli adulti con o senza bambini.<br />
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Vi siete mai soffermati a pensare come ci si sente dopo aver fatto una passeggiata, seppur in città e seppur breve, dopo una lunga giornata trascorsa chiusi in ufficio o semplicemente in casa?</div>
<div style="text-align: justify;">
Io mi sento meglio, sento di aver scaricato corpo e mente.<br />
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Se per il caldo utilizziamo il condizionatore e i vestiti leggeri, perché per il freddo non indossiamo un abbigliamento adeguato ed usciamo con i nostri bambini?<br />
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Robert Baden-Powell, fondatore degli Scout, disse: <i>"non esiste buono o cattivo tempo, esiste solo buono o cattivo equipaggiamento"</i>.<br />
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Dal primo autunno di Gregorio al parco, ho iniziato a portare sempre in borsa un paio di pantaloni anti-pioggia. Sono stati e continuano ad essere molto utili.</div>
<div style="text-align: justify;">
In caso di pioggia o di post pioggia, li infiliamo sopra ai pantaloni già indossati e via sullo scivolo e altalena bagnati.</div>
<div style="text-align: justify;">
In inverno, oltre all'abbigliamento di base (giacca, guanti, cappello e paracollo), per il mio bimbo ho scelto un paio di scarpe scamosciate, molto flessibili e carine, ma impermeabili, grazie ad un rivestimento interno in gore-tex. Sono perfette e incredibili. Uno dei miei migliori acquisti.<br />
<br /></div>
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L'unico aspetto negativo è che mancano i compagni di gioco!</div>
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ToBeMammahttp://www.blogger.com/profile/16352801115516512771noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2563380767786305336.post-4554614549752012642015-12-23T08:00:00.000+01:002015-12-23T16:16:48.654+01:00Preparato per cioccolata calda: regalo home-made per Natale #3<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEju45JpnnWcE8_PF0GnfhCoW1YA2LWvRIEVQFXR15fn2JzBdHd89WLbj0Cvlo10SoHNxIIjz8k9qYyOF65Cugn5Dy_nhnYogdC1ioiLOLb2xE2tEmskJmV65DJRH81h4HFqRmj64N1mCaE/s1600/Preparato+per+cioccolata+calda+End.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEju45JpnnWcE8_PF0GnfhCoW1YA2LWvRIEVQFXR15fn2JzBdHd89WLbj0Cvlo10SoHNxIIjz8k9qYyOF65Cugn5Dy_nhnYogdC1ioiLOLb2xE2tEmskJmV65DJRH81h4HFqRmj64N1mCaE/s400/Preparato+per+cioccolata+calda+End.jpg" width="266" /></a></div>
<br />
Se non vi ho convinte con lo "scrub per il corpo" fai da te, non potrò che conquistare la vostra fiducia con questa semplicissima ricetta, per realizzare in 5 minuti, un preparato per cioccolata calda davvero buonissimo.</div>
<div style="text-align: justify;">
Tutti noi di casa siamo rimasti stupiti dal sapore intenso della cioccolata e soprattutto dalla sua consistenza davvero cremosa.</div>
<div style="text-align: justify;">
Una tazza di cioccolata calda è perfetta per l'inverno: calda, dolce e, in questo caso, senza additivi chimici.</div>
<div style="text-align: justify;">
Fatta solo con ingredienti sceltissimi.</div>
<div style="text-align: justify;">
Ma cosa aspettate!?</div>
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Mettetevi subito all'opera...<br />
<a name='more'></a></div>
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<br /></div>
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<u>Vi serviranno:</u></div>
<div style="text-align: justify;">
-1 barattolo in vetro nuovo o riciclato (fate un fischio se ne siete sprovvisti...io ne ho una quantità imbarazzante!)</div>
<div style="text-align: justify;">
-100 g di cioccolato fondente in barretta al 70% (mi raccomando, sceglietelo fairtraide)</div>
<div style="text-align: justify;">
-6 cucchiai di cacao amaro in polvere</div>
<div style="text-align: justify;">
-6 cucchiai di zucchero di canna integrale o di canna semplice (ritengo che per il mio palato siano un po' troppi. Direi di provare prima. Se non avete il tempo, mettetene uno in meno...chi la preparerà, potrà sempre aggiungerlo, nel caso servisse.)</div>
<div style="text-align: justify;">
-6 cucchiaini rasi di fecola di patate (leggete bene: ho scritto "ini") </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<u>Preparazione:</u></div>
<div style="text-align: justify;">
Tritate grossolanamente il cioccolato in barretta con il coltello.<br />
Passatelo in un mixer per renderlo fine fine. Mixate ad intermittenza per evitare che le lame, surriscaldandosi, sciolgano il cioccolato.</div>
<div style="text-align: justify;">
Se scegliete di utilizzare lo zucchero integrale di canna, passatelo qualche secondo nel mixer per renderlo più omogeneo e più facilmente solubile.</div>
<div style="text-align: justify;">
Passate, attraverso le maglie di un colino, il cacao in polvere e la fecola.</div>
<div style="text-align: justify;">
Unite tutti gli ingredienti in una ciotola.<br />
Mescolate piano piano e riempite il barattolo scelto.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Scegliete le dimensioni del barattolo, sulla base del fatto che, per ogni persona, sono necessari 3 cucchiai di preparato.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<u>Istruzioni per una tazza di cioccolata calda:</u></div>
<div style="text-align: justify;">
Mettete 3 cucchiai del preparato in un pentolino.<br />
Unite poco alla volta 150 ml di latte vaccino o vegetale (viene buonissima anche con quello di riso), mescolando bene con una frusta.</div>
<div style="text-align: justify;">
Scaldate a fuoco basso, mescolando di continuo, fino a quando inizia a bollire. </div>
<div style="text-align: justify;">
Una volta raggiunta la densità che più vi piace, spegnete e servite.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Sarà un successone...garantito!</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Ringrazio per l'idea, l'autrice del sito "<b><a href="http://conlemaninpasta.com/">conlemaninpasta.com</a></b>". <b><a href="http://issuu.com/piccolamela/docs/homemade_christmas_gifts/1?e=0/31723001" target="_blank">Qui</a></b> troverete la ricetta completa, inserita in una bellissima raccolta di regali natalizi fai da te, davvero stilosa.<br />
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ToBeMammahttp://www.blogger.com/profile/16352801115516512771noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2563380767786305336.post-1869473457898409722015-12-22T08:30:00.000+01:002015-12-23T16:16:22.332+01:00Scrub per il corpo: regalo home-made per Natale #2<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgputD9CHoD0C6vLzZoWs_ELfHJrPvDcPU3WaM1L_ocl2t_zWUXvGU8xhUsrNBc5pbIKBKcf4VFKEeimbG3oO6RvrJBP44tKsQluQezN0-xZGNAFtgYPGTYeFtn_O2pSOmsodljR1uFFI0/s1600/scrub+per+il+corpo.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgputD9CHoD0C6vLzZoWs_ELfHJrPvDcPU3WaM1L_ocl2t_zWUXvGU8xhUsrNBc5pbIKBKcf4VFKEeimbG3oO6RvrJBP44tKsQluQezN0-xZGNAFtgYPGTYeFtn_O2pSOmsodljR1uFFI0/s400/scrub+per+il+corpo.jpg" width="266" /></a></div>
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<br /></div>
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<br /></div>
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Siete in ritardo con i regali di Natale? </div>
<div style="text-align: justify;">
Temete di non riuscire a comprarli tutti entro la Vigilia?</div>
<div style="text-align: justify;">
Eccovi un'idea semplice e velocissima da realizzare in pochi minuti per amiche, mamme e sorelle: lo scrub per il corpo fatto in casa.<br />
<a name='more'></a></div>
<div style="text-align: justify;">
L'idea, l'ho trovata <b><a href="http://www.babygreen.it/2012/04/scrub-corpo-fai-da-te/" target="_blank">qui</a></b>, sul sito <b><a href="http://babygreen.it/">babygreen.it</a></b></div>
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<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<u>Vi serviranno:</u></div>
<div style="text-align: justify;">
-1 barattolo di vetro ben lavato ed asciutto (per chi non ne avesse in casa, potrà rivolgersi ai negozi di casalinghi e chiederne uno per le conserve)</div>
<div style="text-align: justify;">
-6 cucchiai di zucchero di canna</div>
<div style="text-align: justify;">
-6 cucchiai di sale fino</div>
<div style="text-align: justify;">
-5 cucchiai di olio di mandorle spremuto a freddo (anche questo in erboristeria o nei negozi di prodotti sfusi o alla spina)</div>
<div style="text-align: justify;">
-10 gocce di olio essenziale di arancio dolce (andrà benissimo anche la classica lavanda, per la quale ci vorranno probabilmente meno gocce, visto il profumo decisamente intenso. Questo prodotto lo troverete in farmacia o in erboristeria. Controllate che sia puro al 100%).</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<u>Procedimento:</u></div>
<div style="text-align: justify;">
Mescolate sale e zucchero in una ciotola. Unite l'olio di mandorle ed infine l'olio essenziale che vi consiglio di unire poco alla volta, di modo che possiate regolare l'intensità del profumo.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Con questa dose riempirete due bei barattoli da 125 ml l'uno.</div>
<div style="text-align: justify;">
Decorate a piacere.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Se siete in cerca di etichette carine e semplici da applicare sul vostro dono, cliccate <b><a href="http://mintedstrawberry.blogspot.it/2014/05/free-printable-floral-homemade-mason.html#.Vnh1woSzS8o" target="_blank">qui</a>.</b></div>
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<div style="text-align: justify;">
Buon lavoro!</div>
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ToBeMammahttp://www.blogger.com/profile/16352801115516512771noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2563380767786305336.post-88987504377877429922015-12-21T08:30:00.000+01:002015-12-23T16:17:57.578+01:00Pasta modellabile al bicarbonato: regalo home-made per Natale #1<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiKRw3poqHz5GSWaZb6eqdXMpo6Q8EIozHWhFQS87_Tn6ufdmX9a2RgV3qkpKzVU4Otm-ybO834McTHpnSqEwMFo5AhA25dYjFoJsCNjTBKI38tGhwyHoW0C9dAdD4q1x14UHNcPlxNzyA/s1600/pasta+modellabile+al+bicarbonato1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiKRw3poqHz5GSWaZb6eqdXMpo6Q8EIozHWhFQS87_Tn6ufdmX9a2RgV3qkpKzVU4Otm-ybO834McTHpnSqEwMFo5AhA25dYjFoJsCNjTBKI38tGhwyHoW0C9dAdD4q1x14UHNcPlxNzyA/s400/pasta+modellabile+al+bicarbonato1.jpg" width="266" /></a></div>
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Natale è quasi alle porte...</div>
<div style="text-align: justify;">
Come vanno i vostri preparativi?</div>
<div style="text-align: justify;">
Quest'anno, noi siamo quasi a buon punto...strano, perché in genere non siamo così organizzati.</div>
<div style="text-align: justify;">
Il mese scorso, ho raccolto un po' di idee carine sul web per quanto riguarda i regali fai da te.</div>
<div style="text-align: justify;">
Adoro confezionarli a mano, ma questo richiede molto tempo e tra tutte gli impegni quotidiani e quelli extra, per non parlare degli imprevisti, non sempre riesco a fare tutto.</div>
<div style="text-align: justify;">
Quest'anno ho optato per il fai da te semplice, semplice.<br />
<a name='more'></a></div>
<div style="text-align: justify;">
Non so voi, ma questo Natale, più che per tutti gli altri trascorsi finora, sarà davvero all'insegna della semplicità: avvento, atmosfera, famiglia, amici, un po' di cibo (che risulta essere sempre troppo abbondante) e regali pensati e desiderati sotto all'albero per il nostro piccolo.</div>
<div style="text-align: justify;">
Per me non vorrei proprio nulla.<br />
Non perché non abbia desideri, ma il percorso di cambiamento che sto compiendo da qualche anno, mi allontana sempre più dal desiderare cose materiali.</div>
<div style="text-align: justify;">
Tanto più che, questi oggetti finiscono per ingombrare le nostre case, la nostra mente e non lasciano spazio alle novità, al cambiamento, ai nuovi pensieri.</div>
<div style="text-align: justify;">
In questa mia fase minimal, vorrei avere metà delle cose che possiedo...ma non riesco a liberarmene, perché per il decluttering ci vuole tempo e bisogna trovare la persona giusta a cui donare.</div>
<div style="text-align: justify;">
Vorrei crescere Gregorio secondo il principio del "non avere"(troppo), ma "dell'essere".</div>
<div style="text-align: justify;">
Mi rendo conto, che sia un concetto molto complesso per un bambino così piccolo. Il tutto viene complicato, poi, dalla società a cui apparteniamo: così materialista, individualista, consumista ed instancabilmente insoddisfatta.</div>
<div style="text-align: justify;">
Ma non sono proprio i bambini ad insegnare a noi grandi che si può giocare senza avere nulla in mano, solo con i pensieri e la finzione?!</div>
<div style="text-align: justify;">
Allora perché, a volte, ho la sensazione che il mio bambino perda questa innata capacità?</div>
<div style="text-align: justify;">
Perché penso che sia necessario ricordargli che non si può avere tutto ciò che si desidera? e che, se avessimo tutto, perderemmo la capacità di desiderare e quindi di creare e d'inventare?</div>
<div style="text-align: justify;">
Mi interrogo sui miei comportamenti.<br />
Forse le risposte alle mie domande, risiedono in ognuno di noi.</div>
<div style="text-align: justify;">
Quanto siamo consapevoli del nostro attaccamento alla materia? Quanto siamo liberi dai condizionamenti della società attuale, che ci porta ad avere subito e a desiderare di continuo?</div>
<div style="text-align: justify;">
E' diventato fin troppo semplice acquistare. Non dobbiamo nemmeno più uscire di casa. Basta un semplice click. </div>
<div style="text-align: justify;">
Ma di cosa abbiamo veramente bisogno? Di cosa potremmo farne a meno?</div>
<div style="text-align: justify;">
Riguardo a tali argomenti, in questi giorni ho letto un bellissimo post che si intitola <a href="http://www.babygreen.it/2015/12/10-cose-di-cui-i-bambini-non-hanno-bisogno-a-natale/" target="_blank"><b>"10 cose di cui i bambini non hanno bisogno a Natale"</b></a> sul sito <b><a href="http://www.babygreen.it/">www.babygreen.it</a> </b>di Raffaella Caso. Vi invito a leggerlo. Io l'ho trovato davvero interessante e confortante. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Se anche voi credete che un piccolo dono fatto in casa sia il mezzo per scambiarsi affetto, amicizia e amore e se state cercando un'idea regalo per gli amichetti dei vostri figli, allora questo post fa per voi.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Avete mai provato la pasta al bicarbonato?</div>
<div style="text-align: justify;">
Se non lo avete mai fatto, è arrivato il momento di farlo: non esiste alcuna pasta modellabile più morbida, candida e liscia di questa.</div>
<div style="text-align: justify;">
Adatta anche alle manine piccole piccole. Si prepara in cucina in un attimo, Perfetta per preparare decorazioni natalizie per l'albero, per i pacchi regalo o centritavola. Dopo averci giocato (magari tutti insieme), si ripone in frigo dentro ad una busta per alimenti e si conserva per diversi giorni.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgnWYogrwDvcX8w-B2Zt64h-qPrVUa8o9aYbBhO7XC2h-ArGUUr3tkPyBIkT95aphkvN4oK6DMCyHHxPjaSCTa0Z5ZUHp-KuK-M4LIHloEBz7IzYJlRd8I-lweotAvf-Km26CuskczbRVM/s1600/pasta+al+bicarbonato3_Fotor_Fotor.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="195" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgnWYogrwDvcX8w-B2Zt64h-qPrVUa8o9aYbBhO7XC2h-ArGUUr3tkPyBIkT95aphkvN4oK6DMCyHHxPjaSCTa0Z5ZUHp-KuK-M4LIHloEBz7IzYJlRd8I-lweotAvf-Km26CuskczbRVM/s400/pasta+al+bicarbonato3_Fotor_Fotor.jpg" width="400" /></a></div>
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Perché non regalare un bel barattolo con gli ingredienti secchi nelle giuste proporzioni pronto all'uso?</div>
<div style="text-align: justify;">
L'idea l'ho trovata <a href="http://www.quandofuoripiove.com/2013/12/regali-di-natale-fai-da-te-per-bambini.html" target="_blank"><b>qui</b></a>, sul sito <a href="http://www.quandofuoripiove.com/" target="_blank"><b>"Quando fuori piove!"</b></a>.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<u>Occorrente:</u></div>
<div style="text-align: justify;">
-1 barattolo in vetro riciclato, ben lavato</div>
<div style="text-align: justify;">
-amido di mais (maizena)</div>
<div style="text-align: justify;">
-bicarbonato di sodio</div>
<div style="text-align: justify;">
-qualche pezzetto di feltro colorato</div>
<div style="text-align: justify;">
-1 pom pom</div>
<div style="text-align: justify;">
-un paio di occhietti da decorazione (si trovano in merceria o negozi per il fai da te)</div>
<div style="text-align: justify;">
-fiocchetti</div>
<div style="text-align: justify;">
-cartoncino o carta adesiva per le istruzioni</div>
<div style="text-align: justify;">
-forbici</div>
<div style="text-align: justify;">
-colla adatta anche ai tessuti</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Con un righello ed un pennarello, dividete in 3 parti l'altezza del barattolo scelto.</div>
<div style="text-align: justify;">
L'acqua da aggiungere sarà pari ad una parte e mezza. Versate questa quantità d'acqua all'interno del barattolo e poi pesatela (nel mio caso, 250 ml).</div>
<div style="text-align: justify;">
Versate via l'acqua ed asciugate bene il barattolo.</div>
<div style="text-align: justify;">
Riempite due parti con il bicarbonato e una con la maizena.</div>
<div style="text-align: justify;">
Chiudete saldamente il barattolo.</div>
<div style="text-align: justify;">
Decorate a piacere il vasetto (il mio si ispira ad un pupazzo di neve).<br />
Scrivete le istruzioni per l'uso.<br />
<u><br /></u>
<u>Istruzione per l'uso:</u></div>
<div style="text-align: justify;">
Porre il contenuto del barattolo in una pentola. Aggiungere l'acqua (indicate la quantità in base al barattolo che scegliete) poco alla volta. Portare a bollore, continuando a mescolare con un cucchiaio di legno. La pasta si rapprenderà velocemente. Spegnere e versare l'impasto su di un piatto o un tagliere. Lasciate raffreddare e impastate velocemente.</div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<div style="margin: 0px;">
La pasta è pronta all'uso!</div>
</div>
ToBeMammahttp://www.blogger.com/profile/16352801115516512771noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2563380767786305336.post-81974061221968129222015-12-09T16:13:00.000+01:002015-12-09T16:13:54.471+01:00Crostata ai cachi con frolla vegan di Luca Montersino:<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhAOJWoTJYEot4qp-O78cee16xGuBkDfsko3K7WpgKFgG0C3_VcwZ7xF-xy7GEIFVle8hw2TA5D4LTTFmo-8mblsL9OIl-4UB1TwP80wzDZsz2xpIQoAxnsFX19-UDsf2MseLyLV7ijzeU/s1600/IMG_2021.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="266" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhAOJWoTJYEot4qp-O78cee16xGuBkDfsko3K7WpgKFgG0C3_VcwZ7xF-xy7GEIFVle8hw2TA5D4LTTFmo-8mblsL9OIl-4UB1TwP80wzDZsz2xpIQoAxnsFX19-UDsf2MseLyLV7ijzeU/s400/IMG_2021.JPG" width="400" /></a></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal; text-align: justify;">
Questa è una ricetta adatta anche a chi non ama particolarmente la consistenza dei cachi…Un vero mistero per me, visto che non riesco a capire come sia possibile non adorare questi meravigliosi frutti arancioni, dal gusto infinitamente dolce e goloso.<br />
<a name='more'></a></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal; min-height: 13px; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal; text-align: justify;">
L’idea della crostata parte dal fatto che la nostra casa ultimamente si stava riempiendo dalla presenza dei cachi…e non cachi qualsiasi, ma quelli della nostra baita biellese.</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal; text-align: justify;">
Insomma, veri e propri gioielli di famiglia….ingiustamente non apprezzati dai maschi di famiglia.</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal; text-align: justify;">
Dopo aver studiato i soggetti a lungo, ho capito che il problema stava esclusivamente nella consistenza viscida di questi frutti e non nel gusto.</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal; min-height: 13px; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal; text-align: justify;">
Questa crostata ne è stata la prova!</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal; min-height: 13px; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal; text-align: justify;">
La ricetta è vegana perché ci piace, quando si può, risparmiare sulle proteine animali, sia per motivi etici che alimentari, e per via del fatto che il marito ha il solito problemino con l’amico colesterolo.</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal; min-height: 13px; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal; text-align: justify;">
La frolla la feci per la prima volta quest’estate al compleanno del nostro bimbo. Tra tutte le ricette di frolla vegana, questa è senza dubbio la migliore. Gustosa, friabile e leggera.</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal; text-align: justify;">
La trovai in <a href="http://www.lacucinadellostivale.ifood.it/2014/07/crostata-con-frolla-vegana-di-montersino.html" target="_blank">questo sito</a>, in versione modificata rispetto a quella originale di Luca Montersino e che a mia volta ho rimodificato un pochino.</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal; text-align: justify;">
Per una sola crostata, le dosi devono essere dimezzate.</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal; min-height: 13px; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal; text-align: justify;">
La farcitura invece, è frutto di un mio semplice esperimento, nel quale ho utilizzato l’amido di mais come sostituto dell’uovo, nella funzione di addensante.</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal; text-align: justify;">
Se vi interessa l’argomento, ovvero come sostituire le uova nelle ricette, vi consiglio di leggere <a href="http://www.vegolosi.it/glossario/sostituire-le-uova-consigli-pratici/" target="_blank">questo</a> interessante e utile post che trovate sul sito di <a href="http://vegolosi.it/">vegolosi.it</a>.</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal; min-height: 13px; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal; text-align: justify;">
Ingredienti per la frolla:</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal; min-height: 13px; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(24, 24, 24); -webkit-text-stroke-width: initial; color: #181818; font-family: Helvetica; line-height: normal; text-align: justify;">
125 g di farina 0</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(24, 24, 24); -webkit-text-stroke-width: initial; color: #181818; font-family: Helvetica; line-height: normal; text-align: justify;">
125 g di farina di farro integrale</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(24, 24, 24); -webkit-text-stroke-width: initial; color: #181818; font-family: Helvetica; line-height: normal; text-align: justify;">
125 g di zucchero di canna integrale </div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(24, 24, 24); -webkit-text-stroke-width: initial; color: #181818; font-family: Helvetica; line-height: normal; text-align: justify;">
65 g di acqua</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(24, 24, 24); -webkit-text-stroke-width: initial; color: #181818; font-family: Helvetica; line-height: normal; text-align: justify;">
35 g di olio di mais spremuto a freddo</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(24, 24, 24); -webkit-text-stroke-width: initial; color: #181818; font-family: Helvetica; line-height: normal; text-align: justify;">
35 g di olio extravergine d’oliva</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(24, 24, 24); -webkit-text-stroke-width: initial; color: #181818; font-family: Helvetica; line-height: normal; text-align: justify;">
10 g di lievito per dolci</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(24, 24, 24); -webkit-text-stroke-width: initial; color: #181818; font-family: Helvetica; line-height: normal; min-height: 13px; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(24, 24, 24); -webkit-text-stroke-width: initial; color: #181818; font-family: Helvetica; line-height: normal; text-align: justify;">
Ingredienti per la farcia:</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(24, 24, 24); -webkit-text-stroke-width: initial; color: #181818; font-family: Helvetica; line-height: normal; min-height: 13px; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(24, 24, 24); -webkit-text-stroke-width: initial; color: #181818; font-family: Helvetica; line-height: normal; text-align: justify;">
5 cachi di medio-piccole dimensioni (quelli che trovate al supermercato sono più grossi, pertanto ne basteranno 4)</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(24, 24, 24); -webkit-text-stroke-width: initial; color: #181818; font-family: Helvetica; line-height: normal; text-align: justify;">
3 cucchiai colmi di zucchero di canna integrale</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(24, 24, 24); -webkit-text-stroke-width: initial; color: #181818; font-family: Helvetica; line-height: normal; text-align: justify;">
2 cucchiai di amido di mais (maizena)</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(24, 24, 24); -webkit-text-stroke-width: initial; color: #181818; font-family: Helvetica; line-height: normal; text-align: justify;">
gocce di cioccolato fondenti o cioccolato fondente sminuzzato con il coltello (opzionale)</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(24, 24, 24); -webkit-text-stroke-width: initial; color: #181818; font-family: Helvetica; line-height: normal; min-height: 13px; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(24, 24, 24); -webkit-text-stroke-width: initial; color: #181818; font-family: Helvetica; line-height: normal; min-height: 13px; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(24, 24, 24); -webkit-text-stroke-width: initial; color: #181818; font-family: Helvetica; line-height: normal; text-align: justify;">
Frullate un pochino lo zucchero e scioglietelo nell’acqua, poi unite l’olio.</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(24, 24, 24); -webkit-text-stroke-width: initial; color: #181818; font-family: Helvetica; line-height: normal; text-align: justify;">
In una ciotola a parte, mescolate tra loro le farine e il lievito.</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(24, 24, 24); -webkit-text-stroke-width: initial; color: #181818; font-family: Helvetica; line-height: normal; text-align: justify;">
Unite gli ingredienti secchi con quelli liquidi.</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(24, 24, 24); -webkit-text-stroke-width: initial; color: #181818; font-family: Helvetica; line-height: normal; text-align: justify;">
Impastate velocemente.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(24, 24, 24); -webkit-text-stroke-width: initial; color: #181818; font-family: Helvetica; line-height: normal; text-align: justify;">
Se avrete utilizzato farine simili alla mia come grado di raffinatura, otterrete un impasto appiccicoso e poco consistente. Aggiungete una alla volta, un paio di manciate di farina di farro. Dovrebbero bastarvene due. Impastate nuovamente. A questo punto, dovreste aver ottenuto un impasto più compatto, seppur molto morbido.</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(24, 24, 24); -webkit-text-stroke-width: initial; color: #181818; font-family: Helvetica; line-height: normal; text-align: justify;">
Questa è la consistenza giusta.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(24, 24, 24); -webkit-text-stroke-width: initial; color: #181818; font-family: Helvetica; line-height: normal; min-height: 13px; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(24, 24, 24); -webkit-text-stroke-width: initial; color: #181818; font-family: Helvetica; line-height: normal; text-align: justify;">
Formate una palla, avvolgetela nella pellicola trasparente e riponetela in frigorifero per almeno un’ora.</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(24, 24, 24); -webkit-text-stroke-width: initial; color: #181818; font-family: Helvetica; line-height: normal; min-height: 13px; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(24, 24, 24); -webkit-text-stroke-width: initial; color: #181818; font-family: Helvetica; line-height: normal; text-align: justify;">
Trascorso quel tempo, stendete l’impasto con il mattarello e foderate lo stampo da crostata con quest’ultimo.</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(24, 24, 24); -webkit-text-stroke-width: initial; color: #181818; font-family: Helvetica; line-height: normal; text-align: justify;">
Se la teglia è antiaderente, non avrà bisogno della carta forno.</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(24, 24, 24); -webkit-text-stroke-width: initial; color: #181818; font-family: Helvetica; line-height: normal; text-align: justify;">
Io ne ho utilizzata una a cerniera, che facilita lo spostamento sul piatto da portata dopo la cottura.</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(24, 24, 24); -webkit-text-stroke-width: initial; color: #181818; font-family: Helvetica; line-height: normal; text-align: justify;">
Punzecchiate con una forchetta tutto il fondo della crostata e poi riponetela in frigo per una mezz’ora.</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(24, 24, 24); -webkit-text-stroke-width: initial; color: #181818; font-family: Helvetica; line-height: normal; min-height: 13px; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(24, 24, 24); -webkit-text-stroke-width: initial; color: #181818; font-family: Helvetica; line-height: normal; text-align: justify;">
Versate il contenuto dei cachi all’interno di un boccale alto e stretto, unite lo zucchero e l’amido di mais. Frullate il composto per mezzo di un frullatore ad immersione.</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(24, 24, 24); -webkit-text-stroke-width: initial; color: #181818; font-family: Helvetica; line-height: normal; min-height: 13px; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(24, 24, 24); -webkit-text-stroke-width: initial; color: #181818; font-family: Helvetica; line-height: normal; text-align: justify;">
Togliete dal frigorifero la teglia, versate all’interno della crostata il vostro composto di cachi e decorate con il cioccolate in scaglie o in gocce. </div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(24, 24, 24); -webkit-text-stroke-width: initial; color: #181818; font-family: Helvetica; line-height: normal; text-align: justify;">
Infornate a 180°C in forno statico già caldo per 30’-35’.</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(24, 24, 24); -webkit-text-stroke-width: initial; color: #181818; font-family: Helvetica; line-height: normal; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhgaBXHB1v6T0BF0i3UodckkMuGo1R78VIq0q3ahKNGs-on97Dn8VqbAm2vPpxJEfPNLYI_pOuw1yD2brQoW0s6ygG0by4nnwf-jf1WA-Ytq_a7Y6bubJlvI8mKjKh5X1xTmBz-IyV7Ev4/s1600/IMG_2038.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="266" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhgaBXHB1v6T0BF0i3UodckkMuGo1R78VIq0q3ahKNGs-on97Dn8VqbAm2vPpxJEfPNLYI_pOuw1yD2brQoW0s6ygG0by4nnwf-jf1WA-Ytq_a7Y6bubJlvI8mKjKh5X1xTmBz-IyV7Ev4/s400/IMG_2038.JPG" width="400" /></a></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(24, 24, 24); -webkit-text-stroke-width: initial; color: #181818; font-family: Helvetica; line-height: normal; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(24, 24, 24); -webkit-text-stroke-width: initial; color: #181818; font-family: Helvetica; line-height: normal; min-height: 13px; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(24, 24, 24); -webkit-text-stroke-width: initial; color: #181818; font-family: Helvetica; line-height: normal; text-align: justify;">
La crostata, come vi ho detto, è stata molto gradita. </div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(24, 24, 24); -webkit-text-stroke-width: initial; color: #181818; font-family: Helvetica; line-height: normal; min-height: 13px; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(24, 24, 24); -webkit-text-stroke-width: initial; color: #181818; font-family: Helvetica; line-height: normal; text-align: justify;">
Provatela e fatemi sapere se vi è piaciuta.</div>
<br />
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(24, 24, 24); -webkit-text-stroke-width: initial; color: #181818; font-family: Helvetica; font-size: 11px; line-height: normal; min-height: 13px; text-align: justify;">
<br /></div>
<div>
<br /></div>
ToBeMammahttp://www.blogger.com/profile/16352801115516512771noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-2563380767786305336.post-33080006590787129102015-11-03T12:10:00.000+01:002015-12-21T15:44:11.792+01:00Tre merende: dolce, semi-dolce e salata<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhBSiajNwngdQYHA2NB_p-wHAZWtWIJxH3edoRq4hHa1Wz__J4R2nOFYIdt4nfZp4s9FrCDH0Ypb1SMHkCmkbC2eSDG-4y1ZbrXJ5BO6h9fL_29GxFwgVX396ILPkJSY0tHqOYe4feQKP8/s1600/tre+merende+Collage_Fotor.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhBSiajNwngdQYHA2NB_p-wHAZWtWIJxH3edoRq4hHa1Wz__J4R2nOFYIdt4nfZp4s9FrCDH0Ypb1SMHkCmkbC2eSDG-4y1ZbrXJ5BO6h9fL_29GxFwgVX396ILPkJSY0tHqOYe4feQKP8/s400/tre+merende+Collage_Fotor.jpg" width="400" /></a></div>
<br /></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal;">
Da quando il piccolo frequenta la scuola materna, trovo più tempo per preparagli golose merende.</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal;">
La nostra merenda prevede sempre frutta fresca di stagione gustata a pezzi o in succhi fatti in casa con l’estrattore e fette di pane autoprodotto con marmellata, miele, patè di olive o semplicemente con olio extravergine.</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal;">
Ci sono giorni, però, in cui riesco a preparare qualcosa di più speciale…</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal;">
Qui sotto trovate tre idee diverse, che spero possano soddisfare palati diversi.<br />
<a name='more'></a></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal; min-height: 13px;">
<br /></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal; text-align: justify;">
<b>Budino al cioccolato aromatizzato al mandarino:</b></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal; text-align: justify;">
<b><br /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiyIpqpRMnLJi8DDGVOAF4c6q96UZR9h7kfWdTY7DKkPHI9eHZSTBJxoecCv66O9Ing2AbNJ1aNFX-2jMsHlg_areFiMvnxjVIQexsOkClcF7bBYjwIKhzlZfdN_kDQLrSMC_6HMPdXLg8/s1600/IMG_1975.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="266" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiyIpqpRMnLJi8DDGVOAF4c6q96UZR9h7kfWdTY7DKkPHI9eHZSTBJxoecCv66O9Ing2AbNJ1aNFX-2jMsHlg_areFiMvnxjVIQexsOkClcF7bBYjwIKhzlZfdN_kDQLrSMC_6HMPdXLg8/s400/IMG_1975.JPG" width="400" /></a></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal; text-align: justify;">
per 6 budini</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal; min-height: 13px; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal; text-align: justify;">
-1 litro di latte di soia bio aromatizzato alla vaniglia</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal; text-align: justify;">
-90 g di zucchero di canna integrale</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal; text-align: justify;">
-40 g di cacao amaro in polvere</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal; text-align: justify;">
-2 cucchiaini di agar agar in polvere</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal; text-align: justify;">
-la scorza di un mandarino bio</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal; min-height: 13px; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal; text-align: justify;">
In una pentola capiente unite tra loro lo zucchero integrale, il cacao e l’agar agar.</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal; text-align: justify;">
Aggiungete poco alla volta il latte, mescolando bene ed evitando che si creino grumi.</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal; text-align: justify;">
Portate lentamente ad ebollizione rimestando di tanto in tanto per evitare che il composto si attacchi al fondo della pentola. A questo punto, aggiungete la scorza del mandarino lavata ed asciugata. Proseguite la cottura per due o tre minuti.</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal; text-align: justify;">
Non vi aspettate che il composto si addensi in questa fase.</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal; text-align: justify;">
Eliminate la scorza per mezzo di una pinza da cucina e riempite gli stampi monoporzione.</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal; text-align: justify;">
Potete tralasciare il passaggio che renderà aromatizzato il vostro budino, se non ne apprezzate l’idea.</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal; text-align: justify;">
Lasciate raffreddare i budini a temperatura ambiente, poi riponeteli in frigorifero coperti con carta alimentare per tre ore, prima di consumarli.</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal; text-align: justify;">
Per servirli, staccate dai bordi i budini per mezzo di una spatola e poi capovolgeteli su di un piattino.</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal; min-height: 13px; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal; text-align: justify;">
La preparazione è velocissima, al pari dei budini che si preparano con le polverine industriali. La differenza importante sta nella qualità degli ingredienti. </div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal; text-align: justify;">
Ho provato ad utilizzare il latte di mandorla ma, a mio parere, il risultato era meno gustoso di quello che ottenuto con il latte di soia.</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal; min-height: 13px; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal; min-height: 13px; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal; text-align: justify;">
<b>Panini semi-dolci al cacao</b></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal; text-align: justify;">
<b><br /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiMUPK7-R5GvGAIhjLaDHqdCSeC-ufgnsiZ2gXYSMDcJD8z9S7Eqf9-EVsfOCbzRWo9v6HJpRN6tJxHkrpTW13raxNnrDi6aluO0fuTFiFA9I1lVUOPB-EnPw5A6ukUr3B35tximIODUN8/s1600/IMG_1967.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiMUPK7-R5GvGAIhjLaDHqdCSeC-ufgnsiZ2gXYSMDcJD8z9S7Eqf9-EVsfOCbzRWo9v6HJpRN6tJxHkrpTW13raxNnrDi6aluO0fuTFiFA9I1lVUOPB-EnPw5A6ukUr3B35tximIODUN8/s400/IMG_1967.JPG" width="266" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal; text-align: justify;">
Per questi, mi sono ispirata ad una ricetta contenuta all’interno del libro <a href="http://www.amazon.it/Autoproduzione-cucina-acquisti-risparmiare-mangiare/dp/8858006372/ref=sr_1_1?s=books&ie=UTF8&qid=1446548156&sr=1-1&keywords=autoproduzione+in+cucina" target="_blank">“Autoproduzione in cucina” di Lisa Casali</a>.</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal; min-height: 13px; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal; text-align: justify;">
-100 g di pasta madre solida rinfrescata</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal; text-align: justify;">
-300 g di farina semi-integrale di grano tenero (tipo 2)</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal; text-align: justify;">
-30 g di cacao amaro in polvere</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal; text-align: justify;">
150 ml di latte vegetale o vaccino tiepido (io uso quello di riso)</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal; text-align: justify;">
-2 cucchiai di yogurt intero</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal; text-align: justify;">
-40 g di olio di mais spremuto a freddo</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal; text-align: justify;">
-3 cucchiai di miele di acacia </div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal; text-align: justify;">
-1 cucchiaino raso di sale</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal; min-height: 13px; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal; text-align: justify;">
Intiepidire il latte. Sciogliete la pasta madre nel latte e nel miele. Aggiungere gradualmente la farina e il cacao setacciato, lo yogurt, l’olio ed infine il sale.</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal; text-align: justify;">
Lavorare l’impasto a lungo fino a quando non sarà liscio ed elastico.</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal; text-align: justify;">
Riponetelo in una ciotola e copritelo con un canovaccio.</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal; text-align: justify;">
Lasciatelo riposare per 4 ore circa. A questo punto, create un filone e tagliatelo a pezzetti spessi 3 cm circa. Con le mani formate dei panetti tondi.</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal; text-align: justify;">
Disponeteli sulla placca foderata da carta forno e lasciateli lievitare coperti dal canovaccio per un’altra ora.</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal; text-align: justify;">
Accendete il forno statico a 200° C e cuocete i panini per 20 minuti.</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal; text-align: justify;">
Lasciateli raffreddare su di una graticola e, una volta freddi, provateli semplici oppure farciti con marmellata. Noi li abbiamo gustati con la marmellata di castagne biellesi fatta dai nonni…un accostamento delizioso.</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal; text-align: justify;">
Potete congelarli ed utilizzarli al bisogno.</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal; min-height: 13px; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal; min-height: 13px; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal; min-height: 13px; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal;">
<b>Focaccia semi-integrale sofficissima</b></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal;">
<b><br /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiOvGUiir-xUbAffrEciQYF_PFZh2YbbMzIY_b4SXfpU5WfKrkCWQ6RpniGsZXp0pPhO1MPcQlIewWlQtCIC3ofNHRN7uC5CdGVXu63xi9tWm0EQpO-dMXWYG74RRS_XgxuedPVqSndJqs/s1600/IMG_1989.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiOvGUiir-xUbAffrEciQYF_PFZh2YbbMzIY_b4SXfpU5WfKrkCWQ6RpniGsZXp0pPhO1MPcQlIewWlQtCIC3ofNHRN7uC5CdGVXu63xi9tWm0EQpO-dMXWYG74RRS_XgxuedPVqSndJqs/s400/IMG_1989.JPG" width="266" /></a></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal;">
<b><br /></b></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal;">
Questa ricetta l’ho trovata per caso <a href="http://blog.giallozafferano.it/crisemaxincucina/focaccia-integrale-ricetta-di-bonci/" target="_blank">QUI</a>, vagando per il web. </div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal;">
Quella originale prevede l’utilizzo del lievito di birra, che io ho convertito in pasta madre.</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal;">
Non vi scoraggiate quindi se non possedete ancora questo meraviglioso lievito naturale. Andrà benissimo quello di birra.</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal; min-height: 13px;">
<br /></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal;">
per una teglia rotonda con diametro di 30 cm</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal; min-height: 13px;">
<br /></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal;">
-150 g di pasta madre solida rinfrescata</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal;">
-500 g di farina semi-integrale di grano tenero (tipo 2)</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal;">
-300 g di acqua</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal;">
-1 cucchiaino raso di miele di acacia</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal;">
-10 g di sale</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal;">
-olio extravergine di oliva</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal; min-height: 13px;">
<br /></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal;">
Sciogliete la pasta madre nell’acqua insieme al miele.</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal;">
Unite la farina e solo alla fine il sale.</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal;">
Impastate a lungo finché otterrete un impasto liscio ed omogeneo.</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal;">
Fate un giro di pieghe: con le mani create un rettangolo, portate un lembo a metà, poi afferrate l’altro fino a sovrapporlo al resto dell’impasto (come la chiusura di un libro).</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal;">
La quantità d’acqua dipende dal tipo di farina. Ciò che dovrete ottenere è un impasto morbido ed un po’ appiccicoso.</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal;">
Riponetelo in una ciotola coperta da un canovaccio.</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal;">
Lasciate lievitare per 5 ore.</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal;">
Trascorso il tempo indicato, oleate bene tutto il fondo della teglia antiaderente.</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal;">
Rigirare da entrambe le parti l’impasto e poi stendetelo con le mani.</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal;">
Coprire ancora e lasciare lievitare per un paio di ore.</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal;">
Cuocere a forno statico per circa 25 minuti. Infornate a temperatura massima e poi abbassate la temperatura a 180° C.</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal; min-height: 13px;">
<br /></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal;">
Questa focaccia è leggera e molto soffice e si mantiene tale anche il giorno dopo (una rarità per le focacce).</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal;">
Non essendo particolarmente salata, è adatta ad essere farcita anche con le marmellate di frutta.</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal;">
Conservatela all’interno di un sacchetto di carta per alimenti avvolto in un canovaccio o inserito in un sacchetto di cotone per pane.</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal; min-height: 13px;">
<br /></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal;">
Buona merenda a tutti e se provate le mie ricette, passate di qua a raccontarmi…</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 11px; line-height: normal; min-height: 13px;">
<br /></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 11px; line-height: normal; min-height: 13px;">
<br /></div>
<br />
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 11px; line-height: normal; min-height: 13px;">
<br /></div>
ToBeMammahttp://www.blogger.com/profile/16352801115516512771noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-2563380767786305336.post-60169270541129915972015-10-14T10:12:00.000+02:002015-10-14T22:59:37.105+02:00Andare in bicicletta senza rotelle a tre anni: la nostra esperienza<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal; text-align: justify;">
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjc13y6VuEGgYM0TCzaBz25Go46duUX-cNINsiE88FGzUqRBM0ljdCg_6hWi-l3Q7czLBKrVl-FCRGYVacAzORsFURBsoGIgopFj4GUd4rUT-a0MA-0rFpVy4datxQgdoyH_dwhyphenhyphenGAirEA/s1600/In+bici+Valpusteria.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjc13y6VuEGgYM0TCzaBz25Go46duUX-cNINsiE88FGzUqRBM0ljdCg_6hWi-l3Q7czLBKrVl-FCRGYVacAzORsFURBsoGIgopFj4GUd4rUT-a0MA-0rFpVy4datxQgdoyH_dwhyphenhyphenGAirEA/s400/In+bici+Valpusteria.jpg" width="255" /></a></div>
<br /></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal; min-height: 13px; text-align: justify;">
<div style="text-align: justify;">
<span style="-webkit-text-stroke-width: initial;">A venti mesi, Gregorio ricevette da me e mio marito la sua prima bicicletta…si trattava di una balance bike, una di quelle biciclette molto di moda in questo periodo e in grado di far sentire dei veri ciclisti anche i più piccoli.</span></div>
</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal; text-align: justify;">
<div style="text-align: justify;">
Ma di cosa si tratta?</div>
<a name='more'></a></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal; text-align: justify;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjlVSVnWw225RNluyiXdRsQpIwe97hVBlpaMgPL-6xxvudH9Q1iZWW5tcrFHZvqk0PvYFW3YCqN_VHKJRHZSYdiddbVdvqvpigVVmPrrvp7pUnFRyiHYYWi_gGtHLYIKJwmBituFLxQPVk/s1600/20140324_112337_Fotor.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjlVSVnWw225RNluyiXdRsQpIwe97hVBlpaMgPL-6xxvudH9Q1iZWW5tcrFHZvqk0PvYFW3YCqN_VHKJRHZSYdiddbVdvqvpigVVmPrrvp7pUnFRyiHYYWi_gGtHLYIKJwmBituFLxQPVk/s400/20140324_112337_Fotor.jpg" width="300" /></a></div>
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal; text-align: justify;">
<div style="text-align: justify;">
La balance bike è una bicicletta che, per la sua conformazione, è in grado di allenare l’equilibrio nel bambino. In genere, è realizzata in legno o in metallo (quest’ultima è più snella e con più possibilità di regolazione), priva di pedali e spesso anche di freni.</div>
</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal; text-align: justify;">
<div style="text-align: justify;">
Dapprima, il bambino inizia ad avanzare spingendosi in avanti alternando le gambe (come nel cammino). In un secondo tempo, si spinge con più forza con entrambe e comincia a sollevarle per tutto il tempo della spinta. E’ in quel momento che inizia il vero allenamento all’equilibrio.</div>
</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal; min-height: 13px; text-align: justify;">
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal; text-align: justify;">
<div style="text-align: justify;">
Alcune balance bike sono dotate di una pedana per l’appoggio dei piedi. Ritengo che quest’ultima sia stata molto utile per Gregorio perché si divertiva a poggiare i piedi in discesa, sperimentando ulteriormente l’equilibrio.</div>
</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal; text-align: justify;">
<div style="text-align: justify;">
In genere, sono biciclette molto leggere, quindi facili da trasportare.</div>
</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal; text-align: justify;">
<div style="text-align: justify;">
La portavamo con noi anche quando utilizzavamo ancora il passeggino come principale mezzo per il trasporto, posizionandola nel portaoggetti, oppure utilizzando una corda come tracolla.<br />
<br /></div>
</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal; text-align: justify;">
<div style="text-align: justify;">
A maggio scorso, abbiamo avuto il piacere di pedalare tutti insieme, ciascuno con la propria bicicletta. E’ successo lungo la bellissima pista ciclabile di Sanremo, la quale, essendo particolarmente protetta dal passaggio di auto ed altri mezzi, si presta ai giovani ciclisti.</div>
</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal; text-align: justify;">
<div style="text-align: justify;">
Non vi posso descrivere la soddisfazione di Gregorio nel raggiungere la pizzeria a cui eravamo diretti e il divertimento nel ritornare al camper, "pedalando" sotto il cielo stellato!</div>
</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal; min-height: 13px; text-align: justify;">
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal; text-align: justify;">
<div style="text-align: justify;">
Quest’anno, il nostro biker, in occasione del suo terzo compleanno, ha ricevuto la sua prima bicicletta…quella vera…con i pedali e i freni! </div>
</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal; text-align: justify;">
<div style="text-align: justify;">
La desiderava da tempo e quando la vide sul terrazzo con un bel fiocco rosso legato al manubrio, non riuscì a dire nulla…saltellava sul posto, continuando a ringraziare.</div>
</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal; text-align: justify;">
<div style="text-align: justify;">
La usò due volte per dieci minuti e poi, come un uccellino, spiccò il volo!<br />
<br /></div>
</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal; text-align: justify;">
<div style="text-align: justify;">
“Vado da solo, mamma!”, gridava.<br />
Il cuore mi batteva forte, come ad ogni sua “prima volta”!</div>
</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal; text-align: justify;">
<div style="text-align: justify;">
Il video di lui con quel sorriso di bambino felice ed incredulo che pedala con tanta energia, fece il giro di tutti i parenti.<br />
<br /></div>
</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal; text-align: justify;">
<div style="text-align: justify;">
Ben presto, però, mi resi conto che non bastava saper pedalare e fermarsi con i piedi a terra, ma bisognava imparare a ripartire da soli e, soprattutto, usare i freni!</div>
</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal; text-align: justify;">
<div style="text-align: justify;">
Andammo avanti per un paio di settimane ad elemosinare spinte da qualunque passante per ripartire, visto che non sempre riuscivo a corrergli dietro in tempo, poi ce la fece da solo.</div>
</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal; text-align: justify;">
<div style="text-align: justify;">
Frenare fu più complicato: Gregorio non riusciva, e non riesce ancora oggi, a premere la barra del freno con le sue piccole manine. Per fortuna, suo papà mi convinse a comprare una bicicletta con il contropedale. E' un sistema che permette di frenare, girando i pedali nel verso opposto al senso di marcia.</div>
</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal; text-align: justify;">
<div style="text-align: justify;">
Dopo un solo mese, Gregorio pedalò per 7 km senza fermarsi lungo la meravigliosa ciclabile che unisce San Candido (Alto Adige) a Lienz (Austria). Una pista immersa nel verde delle montagne dell’Alta Valpusteria, lontana dalle strade percorse dalle auto e circondata da distese di prati verdissimi. Era il più piccolo ciclista e, in quella occasione, ricevette molti complimenti dai passanti!<br />
<br /></div>
</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal; text-align: justify;">
<div style="text-align: justify;">
Oggi, ad ogni gita, quando il piccolo si sente stanco, si riposa sul seggiolino della mia bici. La sua viene caricata e legata sul portaoggetti di quella di papà. In questo modo, possiamo affrontare distanze maggiori, senza temere che si stanchi eccessivamente.</div>
</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal; min-height: 13px; text-align: justify;">
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal; text-align: justify;">
<div style="text-align: justify;">
Perché andare in bicicletta a 3 anni senza rotelle?</div>
</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal; text-align: justify;">
<div style="text-align: justify;">
Perché chi ha utilizzato la balance bike (non di certo per un solo mese) lo sa fare.<br />
Non ha bisogno di sostegni superflui come le rotelle, poiché possiede nel suo repertorio motorio tutte le competenze per andarci fin da subito senza aiuti.</div>
</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal; text-align: justify;">
<div style="text-align: justify;">
E’ chiaro che bisogna rispettare i tempi di ogni bambino. Nostro figlio lo chiedeva da tempo e ha desiderato provare subito. Probabilmente non sarà così per tutti, in tal caso, bisognerà attendere il momento giusto.</div>
</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal; min-height: 13px; text-align: justify;">
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal; text-align: justify;">
<div style="text-align: justify;">
Per concludere:</div>
</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal; text-align: justify;">
<div style="text-align: justify;">
-andare in bicicletta senza pedali a tre anni si può</div>
</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal; text-align: justify;">
<div style="text-align: justify;">
-la balance bike è un ottimo strumento di allenamento dell’equilibrio ed è propedeutica alla bicicletta senza rotelle</div>
</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal; text-align: justify;">
<div style="text-align: justify;">
-scegliete accuratamente le dimensioni della bicicletta, facendola provare al bambino, e tenendo presente che tutto l’avampiede deve poter poggiare a terra. Acquistatela semplice e sobria, magari di seconda mano, visto che la “maltratterà” e che crescerà molto in fretta!</div>
</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal; text-align: justify;">
<div style="text-align: justify;">
-andare in bicicletta senza rotelle così presto non dev’essere un traguardo per i genitori, che spingono il bambino a bruciare le tappe, ma il naturale passaggio da una bicicletta all’altra</div>
</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal; text-align: justify;">
<div style="text-align: justify;">
-insegnamo ai nostri bambini a proteggersi la testa dalle cadute, utilizzando sempre il casco e diamo il buon esempio, indossandolo anche noi.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal; min-height: 13px; text-align: justify;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj0XgYMMyBIsBczfAmyjynRFqU7kR2XM2AFvANCpkuH5QPZhHw5wyoKCl-xQ7PScnrP_CW_dKXzsZF3SppAUTS5sX5xSkn6fGjs8N-KobR9DqE4WsbOn_phOVXaf49AIvcIdSwAyvLL7Qs/s1600/in+bici+Sanremo_Fotor.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj0XgYMMyBIsBczfAmyjynRFqU7kR2XM2AFvANCpkuH5QPZhHw5wyoKCl-xQ7PScnrP_CW_dKXzsZF3SppAUTS5sX5xSkn6fGjs8N-KobR9DqE4WsbOn_phOVXaf49AIvcIdSwAyvLL7Qs/s400/in+bici+Sanremo_Fotor.jpg" width="225" /></a></div>
<br /></div>
</div>
<br />
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 11px; line-height: normal; min-height: 13px; text-align: justify;">
<br /></div>
ToBeMammahttp://www.blogger.com/profile/16352801115516512771noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-2563380767786305336.post-38998873471388282892015-10-06T12:30:00.001+02:002015-10-06T13:51:04.811+02:00Formaggio fresco autoprodotto e il mio ritorno al blog<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiL1O9l2tz4nLFQTOG7VjLZ5Tk4xHtJjXSkQLrFURRQpHuWj_oxfTqAGO9HmAvvR-A7H0e8t8Y5khg3sFj429iSaFiGxzAzQrk9npLUPstLCEiAGhT9V4GZKOgOa2lCvA1BdFwkcjGLQ_M/s1600/IMG_1861.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="266" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiL1O9l2tz4nLFQTOG7VjLZ5Tk4xHtJjXSkQLrFURRQpHuWj_oxfTqAGO9HmAvvR-A7H0e8t8Y5khg3sFj429iSaFiGxzAzQrk9npLUPstLCEiAGhT9V4GZKOgOa2lCvA1BdFwkcjGLQ_M/s400/IMG_1861.JPG" width="400" /></a></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: 'Comic Sans MS'; font-size: 12px; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: 'Comic Sans MS'; min-height: 16px; text-align: justify;">
<span style="-webkit-text-stroke-width: initial;"><br /></span></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: 'Comic Sans MS'; min-height: 16px; text-align: justify;">
<span style="-webkit-text-stroke-width: initial;">Dopo un’estate rovente e delle belle vacanze in famiglia, ormai lasciate alle spalle da tempo, eccomi di nuovo in questo posticino piccolo e virtuale, al quale tengo molto.</span></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: 'Comic Sans MS'; text-align: justify;">
L’ultimo mio post risale a tre mesi fa, prima che l’estate mi surriscaldasse al punto da mandare in letargo il mio amato forno elettrico di casa, lasciando spazio alle fresche insalate e alla succosa frutta che non richiedevano più di un abbondante risciacquo sotto all’acqua corrente.</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: 'Comic Sans MS'; text-align: justify;">
A dirla tutta, il post precedeva di poco la triste morte del mio PC, il quale mi ha abbandonata di punto in bianco, volatilizzando tutta la nostra “vita” digitale con la stessa grazia e maestria di un esperto mago.<br />
<a name='more'></a></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: 'Comic Sans MS'; text-align: justify;">
Per fortuna, le fotografie erano conservate anche in un altro posticino “quasi” sicuro…<br />
<br /></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: 'Comic Sans MS'; text-align: justify;">
Dopo una lunga riflessione, abbiamo deciso di passare all’altra famiglia: alla famiglia della “mela morsicata”. Chiunque possegga un computer appartenente a tale famiglia, non lo abbandona più, non incontrerà problemi di alcun genere per anni ed anni…Questo era quello che la maggior parte delle persone che avevano adottato la “mela morsicata” mi avevano raccontato.</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: 'Comic Sans MS'; text-align: justify;">
Sta di fatto che, quel preziosissimo nuovo portatile con la mela illuminata lo comprai anch’io.<br />
Senza nemmeno aver avuto il tempo di sentirmi parte della nuova fortunata famiglia, a distanza di un paio di settimane dall'acquisto, decisi di riprendere in mano il mio blog e di scrivere proprio questo post.</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: 'Comic Sans MS'; text-align: justify;">
Cliccai sul simbolo di accensione e…niente! Anzi, qualcosa si vedeva: una bella schermata bianca e luminosa. Il nulla, la morte…forse l'accesso al paradiso…</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: 'Comic Sans MS'; text-align: justify;">
Sorvolando sulle emozioni che ho provato nei successivi sette giorni alla sostituzione completa del portatile, ora mi trovo qui, con in mano la versione funzionante di quello precedente!</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: 'Comic Sans MS'; text-align: justify;">
Pare che io sia stata molto, molto sfortunata…questa patologia digitale colpisce uno o al massimo due di questi apparecchi all’anno!</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: 'Comic Sans MS'; text-align: justify;">
Inizio a pensare che la mia sia una deformazione professionale che mi porto dietro dal mio lavoro di terapista…</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: 'Comic Sans MS'; min-height: 16px; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: 'Comic Sans MS'; text-align: justify;">
Ma veniamo a questa ricetta che, sono certa, vi darà molte soddisfazioni e non solo a voi.</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: 'Comic Sans MS'; text-align: justify;">
Vi consiglio di provarla con i vostri bambini. La trasformazione da un prodotto all’altro, ha meravigliato anche me. Mi sono sentita fiera e appagata di fronte a quel formaggio candido, morbido e buonissimo che prima era uno yogurt.</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: 'Comic Sans MS'; min-height: 16px; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: 'Comic Sans MS'; text-align: justify;">
Per questa semplicissima ricetta vi serviranno due ingredienti (dai quali otterrete 150 g di prodotto finito):</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: 'Comic Sans MS'; text-align: justify;">
-500 g di yogurt intero fresco</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: 'Comic Sans MS'; text-align: justify;">
-1 cucchiaino di sale</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: 'Comic Sans MS'; min-height: 16px; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: 'Comic Sans MS'; text-align: justify;">
Attrezzatura:</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: 'Comic Sans MS'; min-height: 16px; text-align: justify;">
-un colino o una forma in plastica da ricotta, che potrete conservare dal vostro precedente acquisto al banco dei formaggi freschi </div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: 'Comic Sans MS'; text-align: justify;">
-un panno bianco o un tovagliolo, lavato senza detersivo</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: 'Comic Sans MS'; text-align: justify;">
-una ciotola</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: 'Comic Sans MS'; text-align: justify;">
-un laccio</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: 'Comic Sans MS'; min-height: 16px; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: 'Comic Sans MS'; text-align: justify;">
Procedimento:</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: 'Comic Sans MS'; text-align: justify;">
Versate il sale all’interno della confezione dello yogurt e mescolate bene.</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: 'Comic Sans MS'; text-align: justify;">
Predisponete il panno sul colino o sulla formina.</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: 'Comic Sans MS'; text-align: justify;">
Versatevi all’interno lo yogurt salato. Chiudete stretto stretto il panno e fermatelo con il laccio.</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: 'Comic Sans MS'; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh8rq-3rl08AWncJsodEZgGW9QBatft-9P77XZZq8T7pixMxOSTNFUEvn_DSogRr65W0hoYYXy3u36zYTd8HeQDxCTuAXo8yO3Bq8tkopapWUD3ud0dwemsAbjpcXIcrBBcG0LXrXueoGs/s1600/IMG_1844.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh8rq-3rl08AWncJsodEZgGW9QBatft-9P77XZZq8T7pixMxOSTNFUEvn_DSogRr65W0hoYYXy3u36zYTd8HeQDxCTuAXo8yO3Bq8tkopapWUD3ud0dwemsAbjpcXIcrBBcG0LXrXueoGs/s320/IMG_1844.JPG" width="320" /></a></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: 'Comic Sans MS'; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: 'Comic Sans MS'; text-align: justify;">
Sistemate il colino o la forma nella ciotola, di modo che non tocchi il fondo e riponete in frigo per almeno 8 ore. Io lo faccio alla sera precedente, così al mattino è pronto.</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: 'Comic Sans MS'; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEioOGRNQUtBV2AyU4fFliOyjsINCE6yU6Z1Ld9L81jre7sRqbIyjRp3Rgk8h3lh0C4TIZJ_kAf3jZPe5h2LS0O75CZEvH0V-TrEFn3cptGoKiZ3VP6E9itODAXxhEhlYMcxD_KyZa2tiJo/s1600/IMG_1847.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEioOGRNQUtBV2AyU4fFliOyjsINCE6yU6Z1Ld9L81jre7sRqbIyjRp3Rgk8h3lh0C4TIZJ_kAf3jZPe5h2LS0O75CZEvH0V-TrEFn3cptGoKiZ3VP6E9itODAXxhEhlYMcxD_KyZa2tiJo/s320/IMG_1847.JPG" width="213" /></a></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: 'Comic Sans MS'; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: 'Comic Sans MS'; text-align: justify;">
Riprendete il vostro “pacchetto”, spremetelo un pochino dalla chiusura, eliminando il siero in eccesso.</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: 'Comic Sans MS'; text-align: justify;">
Aprite ed apprezzate la trasformazione!!</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: 'Comic Sans MS'; text-align: justify;">
Meraviglioso, non è vero?!</div>
<br />
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: 'Comic Sans MS'; text-align: justify;">
Assaporatelo nel modo che più apprezzate assieme al resto della famiglia…così riceverete tanti complimenti.<br />
<br />
Ringrazio per questa ricetta la bravissima nonna Alessandra, la quale, oltre ad essere una persona meravigliosa, mi regala spesso interessanti ricette.</div>
<div>
<br /></div>
ToBeMammahttp://www.blogger.com/profile/16352801115516512771noreply@blogger.com7tag:blogger.com,1999:blog-2563380767786305336.post-82981644059320269472015-06-29T17:04:00.004+02:002015-06-30T09:02:20.103+02:00Insalata di riso integrale<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjInA7MKMg7l3bDkDdMCkKHP1QUKlVjAQQx6uDaEgj8PAL9jEnu59sVi3N-acBubdMFKygTxK2rtyYzM4YnKyJgpEV44r85V02LCEvhZ73kHt8qOTJ-oXnYIifRvAMzA_JP7BAV2mYvmes/s1600/Insalata+di+riso1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="298" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjInA7MKMg7l3bDkDdMCkKHP1QUKlVjAQQx6uDaEgj8PAL9jEnu59sVi3N-acBubdMFKygTxK2rtyYzM4YnKyJgpEV44r85V02LCEvhZ73kHt8qOTJ-oXnYIifRvAMzA_JP7BAV2mYvmes/s400/Insalata+di+riso1.jpg" width="400" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<br />
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Fino
a qualche anno fa, conoscevo un unico modo per condire l'insalata di
riso...</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Quel
modo prevedeva l'uso del condimento già pronto in vasetti. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Ora
che ci penso, doveva essere parecchio triste e ripetitiva la mia
insalata...</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Con
un po' di impegno, un tocco di fantasia e di organizzazione, si può
realizzare un'insalata di riso con ingredienti freschi e di stagione.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Questa
potrebbe essere l'occasione giusta per provare il riso integrale, se
ancora non lo avete fatto.</span><br />
<a name='more'></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">In
genere, tempi di cottura così lunghi, non ci predispongono all'uso
di questo prezioso cereale in versione “integrale”.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">La
pentola a pressione rappresenta un'ottima soluzione per dimezzare i
tempi di cottura. In genere, per cuocere il riso integrale nella
pentola tradizionale, bisogna attendere 40 minuti. In questo modo,
potreste cuocerlo in una ventina di minuti, quasi come il riso
bianco.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Per
chi non possedesse ancora questa meravigliosa pentola, suggerisco di
cuocere il riso la sera precedente durante la cena, oppure mentre vi
concedete un po' di riposo sul vostro comodo divano, ricordandovi di
impostare il timer.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Una
volta raggiunta la cottura desiderata, basterà sciacquarlo sotto
l'acqua corrente e conservarlo, ben scolato, in un contenitore chiuso
all'interno del vostro frigorifero.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Il
resto degli ingredienti potranno essere preparati e uniti al riso il
giorno successivo.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;"><u>Perché
preferire il riso integrale a quello bianco?</u> </span></div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Quest'ultimo
durante la raffinazione perde il 70% dei sali minerali. Anche le
vitamine (gruppo B, vitamina E e vitamina K), le proteine (che
rappresentano il 7%) e l'amido vengono persi in parte.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
“<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;"><i>Il
riso, anche nella forma integrale ha un'azione astringente e
anti-fermentativa nell'intestino. E' il cereale più indicato per
risistemare l'apparato digerente dopo pasti impegnativi o in caso di
malattia.”</i></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
“<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;"><i>Attenzione
invece al riso brillato (bianco), perché il processo di brillatura,
oltre ad azzerare quasi completamente il contenuto di vitamine,
prevede anche una lavorazione finale con glucosio e talco, che sembra
correlato con l'elevata incidenza di cancro allo stomaco nella
popolazione cinese.”</i></span></div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">In
caso di diarrea, è utile bere la sua acqua di cottura.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;"><i>[Fonte:Svezzamento
secondo natura di Michela Trevisan , Terra Nuova Edizioni]</i></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
</div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Ingredienti
per circa 3 persone:</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">200
g di riso integrale </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">3
carote</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">100
g di piselli (surgelati nel mio caso)</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">il
succo di mezzo limone</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">150
g di mais in scatola</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">2
cucchiai di semi di girasole</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">3
cucchiai di olive taggiasche denocciolate sott'olio</span></div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic;">qualche scaglia di parmigiano</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">olio
extravergine di oliva</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">sale
q.b.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Pesate
e sciacquate abbondantemente il riso. Ponetelo in una pentola e
copritelo con abbondante acqua (visto che poi lo scolerete, non è
necessario misurarla).</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Ponete
la pentola sul fuoco ed iniziate a conteggiare il tempo da quando
inizia a bollire.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Stesso
procedimento con la pentola a pressione: consiglio di non esagerare
con l'acqua (basta metterne poco più della tacca minima). Una volta
che la pentola è in pressione, abbassate la fiamma al minimo e fate
partire il timer (dimezzate il tempo di cottura indicato sulla
confezione).</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Terminata
la cottura, assaggiate qualche chicco per verificare che sia cotto,
scolate il riso e sciacquatelo per bloccarne la cottura. Infine,
ponetelo in una ciotola.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">A
parte, cuocete in abbondante acqua salata le carote sbucciate e
tagliate a tocchetti e i piselli. Una volta raffreddati, uniteli al
riso.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Aggiungete
i semi di girasole, le olive, il mais sciacquato e scolato, qualche scaglia di parmigiano, il succo
del limone, l'olio e il sale quanto basta.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Se
non lo consumate subito, conservate l'insalata in frigorifero.</span></div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
</div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic;">E' perfetto anche per un picnic, come pasto da consumare sotto all'ombrellone o, per coloro che devono ancora attendere le vacanze, come pranzo da consumare in ufficio.</span></div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
</div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
</div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
</div>
ToBeMammahttp://www.blogger.com/profile/16352801115516512771noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-2563380767786305336.post-35297429486511843962015-05-29T00:29:00.002+02:002015-05-29T00:33:32.303+02:00Ghiaccioli alla frutta home-made #2<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj2TCvaJjObyUnGd4wAx9VbutzDYQMa1i0cJFOKpG2RvCZ-YKPSiLRtXwOUMLy2NTYQhvwBQJNQ5-5vqyGseP_4ySi-_y1N0Za8nyelJoBO6thhJAbTKqtpzwX1Rc2M35INKk03nHMbAyw/s1600/ghiaccioliStop.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj2TCvaJjObyUnGd4wAx9VbutzDYQMa1i0cJFOKpG2RvCZ-YKPSiLRtXwOUMLy2NTYQhvwBQJNQ5-5vqyGseP_4ySi-_y1N0Za8nyelJoBO6thhJAbTKqtpzwX1Rc2M35INKk03nHMbAyw/s1600/ghiaccioliStop.jpg" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br />
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">A
casa nostra, è diventata una vera passione quella per i ghiaccioli.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Il
piccoletto, appena finita la cena, non vede l'ora di gustarsene uno.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Durante
la settimana, ho sperimentato nuovi gusti... provateli e fatemi
sapere se sono piaciuti anche ai vostri piccoli golosi!</span></div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
<br />
<a name='more'></a></div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;"><u>Ingredienti
per 4 ghiaccioli </u>(pari a 250 ml di liquido)</span></div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;"><b></b></span></div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
</div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;"><b>Ghiacciolo
ACE </b>(servono l'estrattore o la centrifuga)</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">-arancia</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">-carote
</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">-limone
</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">-2
cucchiai e mezzo di miele d'acacia</span></div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;"><b></b></span></div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
</div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;"><b>Ghiacciolo
CI-FRA </b><span style="font-weight: normal;">(serve il frullatore)</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;"><span style="font-weight: normal;">-ciliegie
denocciolate </span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;"><span style="font-weight: normal;">-fragole
</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;"><span style="font-weight: normal;">-2
cucchiai di miele d'acacia</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;"><b>Ghiacciolo
FRA-NA </b><span style="font-weight: normal;">(serve il frullatore)</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;"><span style="font-weight: normal;">-fragole</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;"><span style="font-weight: normal;">-banana</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;"><span style="font-weight: normal;">-1
cucchiaio e mezzo di miele</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;"><b></b></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;"><b>Ghiacciolo
2 in 1</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">-frullato
per CI-FRA (riempire per una parte gli stampi. Congelare per
mezz'ora, prima di aggiungere il frullato FRA-NA)</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">-frullato
per FRA-NA </span></div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
<br />
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;"><u>Procedimento
per tutti i ghiaccioli:</u></span></div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Lavare
e pulire la frutta e verdura. Estrarne il succo od ottenerne il
frullato (in base alle indicazioni). Sciogliere il miele. Versare
negli stampi e congelare per almeno 3 ore.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">La
frutta e verdura vanno utilizzati in proporzioni variabili, in base
ai gusti. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">In
totale, serviranno 250 ml di succo.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<br /></div>
<br />
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<br />
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<br />
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<br />
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<br />
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<br />
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
ToBeMammahttp://www.blogger.com/profile/16352801115516512771noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2563380767786305336.post-60087534023452270182015-05-25T22:59:00.001+02:002015-05-25T23:37:42.561+02:00Timbri personalizzati home-made<div align="justify" class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgg5DHnFKibIAsaTQwI7NuhoKCt4uWl476-nA-XdcMYGe2SHYIlwq8mLrqHtvRIBmPfMoPM4Zqe8uiv0DpqG-tBCVYjmFbRwZR42GCAKuiDdG7SJf32I4lyaBBByD_EGeFvGFnVxdXQD7Y/s1600/IMG_8081.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="266" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgg5DHnFKibIAsaTQwI7NuhoKCt4uWl476-nA-XdcMYGe2SHYIlwq8mLrqHtvRIBmPfMoPM4Zqe8uiv0DpqG-tBCVYjmFbRwZR42GCAKuiDdG7SJf32I4lyaBBByD_EGeFvGFnVxdXQD7Y/s400/IMG_8081.jpg" width="400" /></a></div>
<br />
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Danno
molta soddisfazione a chi non sa ancora disegnare.</span></div>
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Piacciono
perché il risultato è immediato.</span><br />
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Si
può replicare l'immagine infinite volte, cambiando il colore o il
materiale sul quale lasciare il segno.</span><br />
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Completano
o arricchiscono un disegno spontaneo.</span><br />
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">...e,
questi, si personalizzano sulla base degli interessi del vostro piccolo</span><br />
<br />
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">I
timbri personalizzabili sono semplici da fare.</span><a name='more'></a><br /></div>
<br />
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Per
il mio primo esperimento, ho scelto il tema della “natura”: f</span><span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">oglie,
alberi, ghiande, scoiattoli... un po' di quello che Gregorio ha visto
e conosciuto in questi suoi primi tre anni, riprodotto in versione
timbro.</span></div>
<br />
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Avevo
da parte alcuni ritagli di rami utilizzati lo scorso Natale come
ornamento per l'albero. Mi sembravano perfetti come base per i
timbri...uno stile molto “natural”!</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;"><strong>Cosa
vi serve per realizzarli:</strong></span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<strong><span style="font-family: Century Gothic;"></span></strong> </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">-sezioni
sottili di rami (diametro di 7/8 cm circa e spessore di 1 cm) o,
in alternativa, tappi dei barattoli di vetro delle conserve</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">-penna
o pennarello con punta fine</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">-forbice</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">-spugne
per le pulizie di casa</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">-colla
a caldo</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Realizzate
su un foglio i soggetti dei vostri timbri. Consiglio di scegliere
disegni semplici e di stilizzarne l'aspetto. Se desiderate un
risultato particolareggiato, separate le parti che compongono il
soggetto (vedi farfalla).</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Annerite
completamente la sagoma per “simulare” l'effetto del timbro, di
modo che si possa verificarne il risultato. </span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Una
volta terminati i disegni, riportateli sulla spugna utilizzando un
pennarello a punta fine o una penna.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Ho
tentato di evitare questa operazione tra-copiando il disegno dal
foglio alla spugna per mezzo della carta carbone...purtroppo, però,
non ha funzionato. Credo che dipenda dal fatto che la mia carta
carbone trasferisse il tratto in grafite (esistono in commercio
quelle che trasferiscono il tratto indelebile, come la penna). Fate
un tentativo con la vostra. Se dovesse funzionare, vi sarete
risparmiati un po' di lavoro.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Per
mezzo di una forbice appuntita, ritagliate le immagini impresse sulla
spugna e incollatele con la colla a caldo sul legno.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;"><span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">I vostri timbri sono pronti per essere usati con tempere lavabili per
il semplice piacere di sperimentare con i colori e le forme o per
realizzare biglietti d'auguri per gli amichetti (attività adatte ai più piccoli). Con acrilici o
colori per tessuti, per un “risultato indelebile” usandoli per
decorare le scatole dei giocattoli, t-shirt, sciarpette,
cappellini...</span><br />
<br />
</span><div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
</div>
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">
</span><br /></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj3EMASS6Q8v-oFYAWLGvXdY49icW267rCwuIr8hKATULsllinUjTzVFwdae_ysRf7CZjgDZdtwV86j_pTBaq9XDoBw1QsGBBqoioiuXGm4NRNgPu0Mn4kpHLcAmaEPh_wL6JMCnUomaP4/s1600/IMG_8098.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="266" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj3EMASS6Q8v-oFYAWLGvXdY49icW267rCwuIr8hKATULsllinUjTzVFwdae_ysRf7CZjgDZdtwV86j_pTBaq9XDoBw1QsGBBqoioiuXGm4NRNgPu0Mn4kpHLcAmaEPh_wL6JMCnUomaP4/s400/IMG_8098.jpg" width="400" /></a></div>
<br />ToBeMammahttp://www.blogger.com/profile/16352801115516512771noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-2563380767786305336.post-5446165715452692422015-05-18T23:49:00.004+02:002015-05-18T23:50:44.585+02:00Ghiaccioli alla fragola home-made <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgh2EQflSRYQsBlJp1KhJrZXzDhgegGosU5SYBbaBgwRbWBDvnOVriYxy2GZ_bh_hkvdzffGcLc7GVvZwAoKqou2_bkesFpCg7-YLx1jP8e4c_3F2bAeoFR-MO_DgArRO0kIRgognp04Vc/s1600/ghiaccioli+home+made1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgh2EQflSRYQsBlJp1KhJrZXzDhgegGosU5SYBbaBgwRbWBDvnOVriYxy2GZ_bh_hkvdzffGcLc7GVvZwAoKqou2_bkesFpCg7-YLx1jP8e4c_3F2bAeoFR-MO_DgArRO0kIRgognp04Vc/s400/ghiaccioli+home+made1.jpg" width="346" /></a></div>
<br />
<br />
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">E'
arrivato il caldo...</span></div>
<br />
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Un
po' fuori stagione, ma oramai siamo abituati a queste sorprese. </span>
</div>
<br />
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">E'
maggio e già lo vedo correre dietro alla palla in t-shirt e
pantaloncini... tutto sudato con poco appetito, tanta sete e voglia
soltanto di merende fresche e leggere.</span><a name='more'></a><br /></div>
<br />
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Lo
scorso anno provava ad assaggiarli, ma quel freddo deciso in bocca lo
infastidiva. Quest'anno, ho ripreso gli stampi, fermi da un anno in
dispensa, e mi sono fatta avanti con i GHIACCIOLI ALLA FRAGOLA.</span></div>
<br />
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Ora me li chiede anche a colazione...</span></div>
<br />
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Realizzarli
è facilissimo. </span></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjXOLDkEeBAreOVF6A4FsChJYB4ZMpH04sCnNe9C4C6Y5vZEKn1ZEYrXbsPbzzPTLTwWCgjrwIi4-W1yS6nNqR2N-iLBQ8xa_oMnhGESzW1thrmr3oHYUbqU1swcBJt2_6Ppxe_ews_qBk/s1600/ghiaccioli+home+made2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjXOLDkEeBAreOVF6A4FsChJYB4ZMpH04sCnNe9C4C6Y5vZEKn1ZEYrXbsPbzzPTLTwWCgjrwIi4-W1yS6nNqR2N-iLBQ8xa_oMnhGESzW1thrmr3oHYUbqU1swcBJt2_6Ppxe_ews_qBk/s400/ghiaccioli+home+made2.jpg" width="267" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Lavate
accuratamente in acqua e bicarbonato di sodio le fragole. Dopo
averle sciacquate, privatele della foglia e tagliatele a pezzetti.</span></div>
<br />
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Aggiungete
il miele di acacia e frullate. Il miele di acacia ha un gusto
delicato, pertanto dolcifica senza modificare il
sapore della frutta.</span></div>
<br />
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Versate
il composto all'interno degli stampi per ghiaccioli. Inserite lo
stecchino e riponete in freezer. Ci vorranno almeno tre ore perché i
ghiaccioli siano pronti.</span></div>
<br />
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">PS.
Al posto degli stampi da ghiaccioli, andranno benissimo i bicchierini
in plastica per il caffè e dei cucchiaini usa e getta come stecco (da inserire dopo un'ora di freezer)</span></div>
<br />
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;"><b>5
motivi per autoprodurli:</b></span></div>
<br />
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">-contengono
ingredienti naturali e scelti accuratamente da voi</span></div>
<br />
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">-veloci,
semplici e davvero buonissimi</span></div>
<br />
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">-non
contengono zucchero ( il classico ghiacciolo che si trova in
commercio è realizzato con sciroppi ricchissimi di zucchero e di
coloranti artificiali)</span></div>
<br />
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">-ci
si può divertire in compagnia dei propri piccoli a creare varianti
gustose, usando frutta fresca e di stagione</span></div>
<br />
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">-potrebbero
stupire anche i bimbi che non amano la frutta</span></div>
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />ToBeMammahttp://www.blogger.com/profile/16352801115516512771noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2563380767786305336.post-8336659913029645612015-05-11T23:50:00.001+02:002015-05-12T09:09:49.915+02:00Uovo sodo su crema di asparagi<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg3ArUi_N4MEGBKvKObN3lrxZlufDbj55BgR8G-v6HKDXVfYYI62oLyVP2ADY8q30vJhOc5oeOGbJ7ffftjzMC9nuxl1TbK0_9ZZo2Ilht6AiDsHjZDlvmmk-aiiRbo64w9K_zo_n7bkys/s1600/IMG_8054.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="266" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg3ArUi_N4MEGBKvKObN3lrxZlufDbj55BgR8G-v6HKDXVfYYI62oLyVP2ADY8q30vJhOc5oeOGbJ7ffftjzMC9nuxl1TbK0_9ZZo2Ilht6AiDsHjZDlvmmk-aiiRbo64w9K_zo_n7bkys/s400/IMG_8054.jpg" width="400" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Quando,
un mese fa, gli asparagi hanno bussato alla nostra porticina per
annunciare la primavera, il piccolo si lanciò su di loro divorandoli
come solo un animaletto di quasi tre anni sa fare: in insalata, nella
pasta, nel riso...</span></div>
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Un
bel dì, però, qualcosa cambiò: retromarcia inserita e via a tutta velocità
il più lontano possibile da quei bastoncini verdi che stavano
scalando la vetta della Top Ten!</span><br />
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Quale
sia stata la causa poco importa, sta di fatto che Gregorio non vuole
più mangiare asparagi...</span><br />
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Dopo
un po' di tregua, ho deciso di ritentare...</span><br />
<a name='more'></a><br />
<br />
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Tentativo
#uno: unire all'asparago qualcosa che il baby ama tanto: l'uovo sodo!</span></div>
<br />
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Dite che devo spiegare come si cucina un ovetto?!</span></div>
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Per
coerenza, lo faccio!</span><br />
<br />
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Ingredienti
per un bambino da riconquistare:</span></div>
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">-1
uovo biologico di gallina felicissima</span><br />
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">-4/5
asparagi freschi</span><br />
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">-un
paio di cucchiai di panna di soia bio</span><br />
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">-un
pizzico di sale</span><br />
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">-olio
extravergine d'oliva</span><br />
<br />
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Riempire
di acqua un tegame. Posizionare al suo interno l'uovo e contare 7/8
minuti dall'inizio del bollore.</span></div>
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Nel
frattempo, lavare bene gli asparagi ed eliminare l'eventuale parte
dura del gambo. Cuocere al vapore, oppure in acqua bollente a
tocchetti, finché saranno teneri. Scolare e frullare assieme alla
panna. Aggiustare di sale.</span><br />
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Disporre
la crema di asparagi sul fondo del piatto (stile nuvoletta) e
adagiare sopra l'uovo sgusciato e affettato.</span><br />
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Condire
con un filo di olio e presentare con un titolo convincente (il nostro: "nuvole di uova").</span><br />
<br />
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Risultato
del tentativo #uno: riconquistato il baby!</span></div>
ToBeMammahttp://www.blogger.com/profile/16352801115516512771noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-2563380767786305336.post-49589872008866124572015-04-21T16:48:00.002+02:002015-04-21T16:50:35.418+02:00Torta alle mele con un cucchiaio di zucchero<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi6Nau2fRGBR9MeD0c4fP8MsvIF1tiY8pW4pRTyIWO5N6OUP-_D383Ll5ZThVJgBYQcXjjqn3kJEdd4XHNFOc4A5TpsYPFpMDJvcqrbRGeEvYy2peE9LbNMSBDEoCGNVOFI-ij1q7Mgr3E/s1600/_MG_7804.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi6Nau2fRGBR9MeD0c4fP8MsvIF1tiY8pW4pRTyIWO5N6OUP-_D383Ll5ZThVJgBYQcXjjqn3kJEdd4XHNFOc4A5TpsYPFpMDJvcqrbRGeEvYy2peE9LbNMSBDEoCGNVOFI-ij1q7Mgr3E/s1600/_MG_7804.jpg" height="400" width="266" /></a></div>
<br />
<br />
<div align="JUSTIFY" style="font-style: normal; font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Ma che ci sarà ancora da
dire di una torta alle mele?!</span></div>
<br />
<div align="JUSTIFY" style="font-style: normal; font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Conoscete una ricetta più
classica e più scontata?!</span></div>
<br />
<div align="JUSTIFY" style="font-style: normal; font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Con uvetta, senza uvetta, con
la vaniglia, con o senza la scorza del limone, con la farina zero
zero, con la zero, con la farina di kamut biodinamica, con quella del
discount...con lo zucchero a velo sopra, con le noci, con tante mele
o con tanto impasto...</span></div>
<br />
<div align="JUSTIFY" style="font-style: normal; font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">La mia ricetta, provata ieri
sulla base di ciò che avevo in casa, non ha uova, né latticini e
contiene un solo cucchiaio di zucchero.</span><a name='more'></a><br /></div>
<br />
<div align="JUSTIFY" style="font-style: normal; font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Davvero non è mia intenzione
fare “l'originale”!</span></div>
<div align="JUSTIFY" style="font-style: normal; font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">La mia nuova sfida è quella
di produrre in casa dolci che contengano poche proteine animali e
pochissimo saccarosio. Che sia bianco, grezzo o integrale, lo
zucchero non fa bene al nostro organismo. </span>
</div>
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Siamo così abituati a
mangiare cibi che lo contengono, che non ne possiamo più fare a
meno. In questo modo, il consumo aumenta, perché il palato si
abitua.</span><br />
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;"></span><br />
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Se desiderate conoscere quali
sono i motivi principali per cui lo zucchero dovrebbe essere limitato
sulle nostre tavole, provate a digitare sul motore di ricerca
“zucchero bianco”, oppure cliccate <b><a href="http://www.greenme.it/mangiare/alimentazione-a-salute/14546-zucchero-raffinato" target="_blank">QUI</a></b> e <b><a href="http://magazine.expo2015.org/cs/Exponet/it/lifestyle/franco-berrino.-facciamolo-scomparire-questo-zucchero-" target="_blank">QUI</a></b>.</span><br />
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;"></span><br />
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">L'idea è quella di sfruttare
come dolcificanti il sapore dolce della frutta fresca e dell'uvetta,
unito al concentrato di dattero (che vi consiglio ancora una volta di
provare. Lo potrete trovare nei negozi che vendono alimenti
biologici) e al malto.</span><br />
<br />
<div align="JUSTIFY" style="font-style: normal; font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Stamattina, i maschi di casa
hanno approvato la torta. Il piccolo ha fatto il bis a colazione,
accompagnandolo da un pollice alzato (I like it!).</span></div>
<br />
<div align="JUSTIFY" style="font-style: normal; font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Ingredienti:</span></div>
<div align="JUSTIFY" style="font-style: normal; font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">-125 g di farina di riso
integrale (se non l'avete, potrete utilizzare solo quella integrale
di grano tenero, sommando i due pesi tra loro)</span></div>
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">-125 g di farina integrale di
grano tenero </span><br />
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">-25 g di mandorle sgusciate</span><br />
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">-mezza bustina di lievito per
torte </span><br />
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">-250 g di latte di riso (o
vaccino)</span><br />
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">-80 g di concentrato di
dattero</span><br />
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">-50 g di malto di riso</span><br />
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">-1 cucchiaio di zucchero
integrale di canna (giusto per far presenza!)</span><br />
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">-una generosa manciata di
uvetta</span><br />
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">-1 cucchiaino di cannella</span><br />
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">-3 mele </span><br />
<br />
<div align="JUSTIFY" style="font-style: normal; font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">In una ciotola capiente,
mescolate tra loro le due farine, unitevi le mandorle tritate
finemente, il lievito, la cannella e l'uvetta non-ammollata.</span></div>
<br />
<div align="JUSTIFY" style="font-style: normal; font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">In un'altra ciotola,
sciogliete il concentrato di dattero, il malto e lo zucchero nel
latte. </span>
</div>
<br />
<div align="JUSTIFY" style="font-style: normal; font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Versate il contenuto della
seconda ciotola nella prima e mescolate bene.</span></div>
<br />
<div align="JUSTIFY" style="font-style: normal; font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Sbucciate e tagliate a
tocchetti le mele ed unitele al composto.</span></div>
<br />
<div align="JUSTIFY" style="font-style: normal; font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Ungete la teglia con olio di
semi spremuto a freddo, oppure olio di oliva.</span></div>
<br />
<div align="JUSTIFY" style="font-style: normal; font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Versatevi l'impasto e cuocete
in forno statico, già portato ad una temperatura di 180° C, per
35'-40'. Per una giusta cottura, vi consiglio di fare sempre la prova
dello stuzzicadenti: affondatelo nella torta, se esce asciutto, la
torta è cotta.</span></div>
<br />
<div align="JUSTIFY" style="font-style: normal; font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Lasciatela raffreddare bene e
servite.</span></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgkgnq8Impc60tysNvKtv_y9MJyXnl_WeJuPN58A1u-AASULGq_dopVPYXQ7F3Ggh9MkyVLxhJulhCJJND0aFsWbdNZfQQfSvEXcW5pzNQ8MZjT15HLwHIzhQlZynrrbNSunXzStVI3aJ4/s1600/_MG_7821.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgkgnq8Impc60tysNvKtv_y9MJyXnl_WeJuPN58A1u-AASULGq_dopVPYXQ7F3Ggh9MkyVLxhJulhCJJND0aFsWbdNZfQQfSvEXcW5pzNQ8MZjT15HLwHIzhQlZynrrbNSunXzStVI3aJ4/s1600/_MG_7821.jpg" height="265" width="400" /></a></div>
ToBeMammahttp://www.blogger.com/profile/16352801115516512771noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-2563380767786305336.post-47321612126359467612015-04-14T23:42:00.001+02:002015-04-14T23:50:33.426+02:00Budino alle fragole home-made (senza latte né uova)<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhY0TrvHDoaDkQQ8lGBeWV1oIPFa6h07cwGXZzn-KckLbp1efQTKj2G-PDqvFt7D2LW6Ap8oVimIiAb3kOEWz2T56KNi7tuE50yUqJtjEK9_tnpbL3JeTchCn08k9kS0s0ODnggYS0HrEI/s1600/_MG_7790.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhY0TrvHDoaDkQQ8lGBeWV1oIPFa6h07cwGXZzn-KckLbp1efQTKj2G-PDqvFt7D2LW6Ap8oVimIiAb3kOEWz2T56KNi7tuE50yUqJtjEK9_tnpbL3JeTchCn08k9kS0s0ODnggYS0HrEI/s1600/_MG_7790.jpg" height="266" width="400" /></a></div>
<br />
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">E'
tempo di fragole! </span></div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
</div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">O
meglio...per il sud Italia è già il momento di raccogliere questi
preziosissimi frutti, per noi, che stiamo al Nord, ci vorranno
probabilmente ancora due settimane per poterli assaporare.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Il
fatto è che Gregorio non ha resistito alla loro vista...e nemmeno
io, a dirla tutta!</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Le
abbiamo comprate italiane e biologiche. Vi consiglio davvero di fare
lo stesso. Se non avete l'abitudine di comprare biologico, forse è
arrivato il momento di fare un'eccezione. </span><br />
<a name='more'></a><br />
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">A
quanto pare, la fragola è uno dei frutti più bersagliato dai
pesticidi e per la sua struttura, quello che ne trattiene più di
tutti.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">La
fragola è un frutto allergizzante, per cui fate attenzione con piccoli. Seguite i consigli del pediatra per inserirle
nell'alimentazione del vostro bambino.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Vi
ricordate il<a href="http://tobemamma.blogspot.it/2015/02/budino-cacao-e-pera-una-merenda.html" target="_blank"> budino cacao e pere</a>?! Quella ricetta trovata sul blog
<a href="http://granosalis.org/">granosalis.org</a></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">aveva
avuto qui in casa nostra così tanto successo che mi ha fatto venire
voglia di provarla con altra frutta...</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">E'
stato un esperimento un po' azzardato, visto che gli ingredienti che
ho utilizzato sono completamenti diversi da quelli di partenza, ma
sono soddisfatta del risultato e spero che piaccia anche a voi.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">E'
una ricetta semplice, priva di saccarosio, di latte e di uova e fatta
di soli ingredienti naturali. </span>
</div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">E'
una merenda leggera e veloce da preparare: impiegherete più tempo a
pulire l'estrattore, dopo averlo usato per il succo alla fragola, che
a preparare il budino.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Ingredienti
per 4 budini:</span><br />
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">-350
ml di succo di fragole biologiche appena estratto, ottenuto con 450 g
circa di fragole intere </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">-200
ml di latte alle mandorle</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">-4
cucchiai di sciroppo d'agave</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">-1
cucchiaino di agar agar in polvere</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">-qualche
fragola per decorare</span></div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Immergete
le fragole, private delle foglioline, in acqua e bicarbonato per una
decina di minuti, poi sciacquatele sotto l'acqua corrente.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Tagliate
a pezzetti le fragole ed estraetene il succo per mezzo di un
estrattore. </span></div>
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;"><span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">All'interno
di un tegame, sciogliete l'agar agar nel succo di fragole,
aggiungendolo poco alla volta.</span></span><br />
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">
</span><span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Unite al resto il latte di mandorle e per ultimo lo sciroppo di agave.</span><br />
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">
</span><span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Portate
ad ebollizione a fuoco basso, mescolando di continuo. Proseguite la
cottura per altri tre minuti.</span><br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Versate
subito il composto negli stampi da budino (io utilizzo quelli in
alluminio non usa e getta).</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Lasciate
raffreddare e poi riponete in frigorifero per almeno 2 ore.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic;">Servite freddo, accompagnato da qualche fragola intera.</span></div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic;"></span> </div>
<span style="font-family: Century Gothic;"></span><br />
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic;"><span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Buona
merenda a voi e ai vostri piccoli!</span></span></div>
<span style="font-family: Century Gothic;">
</span><br />
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
</div>
<span style="font-family: Century Gothic;">
</span><br />
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
</div>
<br />
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<br />
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<br />
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<br />
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<br />
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<br />
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
</div>
ToBeMammahttp://www.blogger.com/profile/16352801115516512771noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-2563380767786305336.post-6951290527133412842015-04-08T16:27:00.002+02:002015-04-08T16:27:20.352+02:00Tortino di porri senza uova<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg8rbGF-YLHnTjkMieQEPuko2wMWbpI6kntq7ztq7ebfywx8oKdDCLr2UarL8ROJHHFW7xMO1_Nk2Fc_5Q-1AuYPz4lTt9A8wzohz3az-ZP-9G82VRX-oxTzJqHdKic3zZz8ZM0_Be5WGk/s1600/_MG_7771.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg8rbGF-YLHnTjkMieQEPuko2wMWbpI6kntq7ztq7ebfywx8oKdDCLr2UarL8ROJHHFW7xMO1_Nk2Fc_5Q-1AuYPz4lTt9A8wzohz3az-ZP-9G82VRX-oxTzJqHdKic3zZz8ZM0_Be5WGk/s1600/_MG_7771.jpg" height="266" width="400" /></a></div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Anche
a Torino è arrivata la primavera!</span></div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">In
queste giornate di sole, seppur ancora freschine, si possono
osservare le prime foglie verdi sugli alberi, i primi fiori spontanei
nelle aree verdi della città. </span>
</div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Da
quando viviamo qui, ho iniziato ad osservare con più attenzione i
cambiamenti della natura...un pensiero paradossale, visto che vivo
lontano dalle campagne. </span><a name='more'></a><br />
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">La
mancanza del contatto con la terra mi porta a ricercare tra un
palazzo e l'altro segni della sua presenza. Un fiore e persino una
farfalla non passano inosservati.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Sarà,
ma con il mio piccolo sempre accanto, non potrebbe che essere
diversamente... Cerco di creare un legame tra lui e madre natura, tra
lui e un mondo fatto di terra, foglie, fiori, fatto di odori, di
suoni e versi che non appartengono al traffico cittadino.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">L'inverno è stato per me molto lungo.
</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Ora, sento il bisogno di cambiare e di sbocciare con la primavera.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Uno
dei cambiamenti riguarda la mia cucina...</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Spero
di non offendere broccoli e cavolfiori o mele e pere, ma io ho
bisogno di altri sapori e di altri colori nei miei piatti. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic;"></span> </div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Con
questa ricetta, saluto, fino al prossimo autunno, una verdura che è
sempre presente nella mia cucina invernale: i porri.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Per
la festa della donna, ho preparato dei favolosi pancakes vegan a
colazione. In questa ricetta venivano utilizzati i semi di lino
polverizzati, in sostituzione alle uova.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Ho pensato di fare altrettanto con il tortino salato. In questo modo,
non soltanto risparmieremo sul colesterolo, ma faremo scorta di omega
3, omega 6, fosforo, rame e manganese, nutrienti di cui sono
ricchissimi i semi di lino.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Ingredienti
per il ripieno:</span></div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">-3
porri “pronti per essere salutati”</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">-1
cucchiaio e mezzo di semi di lino</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">-3
cucchiai di acqua</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">-un
filo di olio per la cottura delle verdure</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">-mezza
confezione di panna di soia bio</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">-2
cucchiai di parmigiano (facoltativo)</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">-sale</span></div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Ingredienti
per la base:</span></div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">-180
g di farina integrale di grano tenero</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">-20
g di farina di kamut o farina 0 di grano tenero</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">-1
cucchiaino di lievito istantaneo per torte salate, piadine ecc..</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">-1
cucchiaino di sale</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">-60
g di olio di oliva extravergine</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">-80
ml di acqua</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic;"></span> </div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Pulite,
lavate accuratamente e affettate i porri. Cuoceteli in una padella
con un pochino di acqua e un filo di olio e copriteli con il
coperchio. Dopo una decina di minuti, togliete il coperchio, salate e
lasciate che si asciughino bene.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Intanto,
unite tutti gli ingredienti solidi per la base in una ciotola e
mescolate. Aggiungete olio e acqua. Impastate velocemente per
qualche minuto e stendete l'impasto con il mattarello. Disponetelo in
una teglia per torte e preparate i bordini.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Frullate
finemente (per mezzo di un mixer o di un macina-caffè) i semi di
lino e aggiungete alla farina ottenuta i tre cucchiai di acqua. </span>
</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Unite
ai porri il parmigiano grattugiato, la panna di soia e il composto
con i semi di lino. Versate ciò che avete ottenuto sulla base.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Cuocete
in forno statico a 180° C per circa 35 minuti.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Servite
tiepido.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi8agp5WnyTS1ToBb3ImQpQyzvKrslFjLwWjexzdi_pGt0WR544AEXHtxRtZ5T2u-cSCf6J-m3zLJNULgsqbIu3M1fX1YwFDeeEIWVTPbnTENx0GH-PnE9RTibn_VJiiZjFRChZ-Dn5hWo/s1600/_MG_7775.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi8agp5WnyTS1ToBb3ImQpQyzvKrslFjLwWjexzdi_pGt0WR544AEXHtxRtZ5T2u-cSCf6J-m3zLJNULgsqbIu3M1fX1YwFDeeEIWVTPbnTENx0GH-PnE9RTibn_VJiiZjFRChZ-Dn5hWo/s1600/_MG_7775.jpg" height="320" width="213" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Provatelo
e fatemi sapere.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Buona
primavera a tutti!</span></div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
</div>
ToBeMammahttp://www.blogger.com/profile/16352801115516512771noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2563380767786305336.post-12321850520816280942015-04-01T23:37:00.002+02:002015-04-01T23:51:54.946+02:00Autonomia in casa: la learning tower<span style="font-family: inherit;"><br />
</span><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: inherit;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgTBHxmENsyglzpxle0IdFQz4wGLELHFExcSBoK1PxnZVg6X5rB4zytTqOL6ter0VmP44fhUeumXa0fFSzTyBvOm8HzyXotoVw8bpeV4_JsVoqSjmZa7Ecwohfp7aVhucm0JEoAUemtYcA/s1600/20150331_154717.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgTBHxmENsyglzpxle0IdFQz4wGLELHFExcSBoK1PxnZVg6X5rB4zytTqOL6ter0VmP44fhUeumXa0fFSzTyBvOm8HzyXotoVw8bpeV4_JsVoqSjmZa7Ecwohfp7aVhucm0JEoAUemtYcA/s1600/20150331_154717.jpg" height="400" width="300" /></a></span></div>
<span style="font-family: inherit;">
</span><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: inherit;"> </span><span style="font-family: inherit;"> </span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: inherit;">“<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;"><i>Aiutami
a fare da solo!”</i>. E' questa la richiesta più importante che il
bambino rivolge all'adulto nei primi anni della sua vita, secondo
Maria Montessori.</span></span><br />
<span style="font-family: inherit;"> </span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: inherit;">“<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;"><i>Il
bambino vuole essere indipendente e compito dell'adulto è favorire
in tutti i modi la sua autonomia. Il bambino che non ha mai imparato
a fare da solo, a guidare le proprie azioni, a dirigere la propria
volontà, si riconosce poi nell'adulto che si fa guidare e che ha
bisogno dell'appoggio degli altri”. </i></span></span></div>
<span style="font-family: inherit;">
</span><br />
<div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: inherit;"><span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;"><i>[Educazione e Pace M. Montessori]</i></span></span></div>
<span style="font-family: inherit;"> </span><a name='more'></a><br />
<div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: inherit;"><span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Nel
post “<strong><a href="http://tobemamma.blogspot.it/2015/01/una-casa-baby-friendly.html" target="_blank">Una casa baby friendly</a></strong>” vi ho parlato dei cambiamenti che
apportiamo in casa nostra con la crescita di Gregorio. </span></span></div>
<span style="font-family: inherit;">
</span><br />
<div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
</div>
<span style="font-family: inherit;">
<div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">In
questa fase, il nostro piccolo desidera partecipare
attivamente alle attività di vita quotidiana ed esprime il desiderio
di fare da solo, soprattutto in cucina: preparando i biscotti o la torta salata, lavando le
stoviglie, affettando alcuni frutti o verdure...</span>
</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Per rispondere alle richieste del bambino che vuole fare da sé, è necessario che gli strumenti che si utilizzano siano adatti alle
sue competenze motorie: un piccolo mattarello in legno, un
coltello in acciaio senza lama, un frustino per montare di dimensioni
ridotte...</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Anche
la sicurezza non deve mai essere sottovalutata: verificare che le
stoviglie non siano taglienti, che il cibo da maneggiare e l'acqua
dei rubinetti non scottino ed evitare che il bambino (fintanto che
non sia sufficientemente grande) spadelli ai fornelli accesi o
utilizzi il forno. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic;"></span> </div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Permettergli di aiutarci in cucina significa metterlo nelle condizioni
di arrivare comodamente al tavolo o al lavandino, senza che corra il
rischio di cadere dalla sedia o dallo sgabello.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic;"></span> </div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Nella
casa in cui viviamo, abbiamo un tavolo molto alto in cucina. Questo
particolare ci complicò un po' le cose quando dovemmo acquistare un
seggiolone per lo svezzamento e, sebbene ora Gregorio sia cresciuto,
tavolo e sedie così alti non si prestano alle sue esigenze. </span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;"></span><br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">La
<strong>learning tower</strong> è davvero un'ottima soluzione.</span><br />
<span style="font-family: Century Gothic;"></span> </div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgGr3eW_iDpV1DrPyWMKAw063RbNgg4EJBnwBDVJyitL8-fpYifnYyzREE-pBlalLp9AaDLMsxgeMaC8NjrTkjZoUXuE5YgBWkU7RXMh4Qco8nog4tVVCAENhU-gqu-56u41q2E09xlhSw/s1600/foto+2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgGr3eW_iDpV1DrPyWMKAw063RbNgg4EJBnwBDVJyitL8-fpYifnYyzREE-pBlalLp9AaDLMsxgeMaC8NjrTkjZoUXuE5YgBWkU7RXMh4Qco8nog4tVVCAENhU-gqu-56u41q2E09xlhSw/s1600/foto+2.jpg" height="320" width="239" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Si
tratta di una sorta di sgabello con altezza regolabile con protezioni
anti-caduta sui quattro lati.</span><br />
<span style="font-family: Century Gothic;"></span> </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgvuAjLolYi6AHwTNkCpdvLp1DcKKAHMzFsfn_2XYM3xC7bd5NGSx9e2Ud0quU0K_z0IRndGeBKcWeB2zPxEczkKqBSzlr4_rNCbCxcmdR5defKUQBr0JkU_t8ptkRyi3gvcnbTSSMp2sI/s1600/20150401_162525.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgvuAjLolYi6AHwTNkCpdvLp1DcKKAHMzFsfn_2XYM3xC7bd5NGSx9e2Ud0quU0K_z0IRndGeBKcWeB2zPxEczkKqBSzlr4_rNCbCxcmdR5defKUQBr0JkU_t8ptkRyi3gvcnbTSSMp2sI/s1600/20150401_162525.jpg" height="320" width="240" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Questa
“torre” ad ispirazione montessoriana dà la possibilità ai
bambini che hanno un buon controllo della posizione eretta (dai 18 mesi circa in poi) di
arrivare comodamente, come un adulto, al tavolo o al lavandino della
cucina, salendo e scendendo in autonomia.</span><br />
<span style="font-family: Century Gothic;"></span><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjb4BHS8pnDhe6ct3reRqwGy4EUb3ZgBMlZvXZzRwuoVbE5VpghOjZtbhyphenhypheneEbhtcU1mcd9G8kcMPUDLCEWwLVn7gQB6hTvIdC-g_VeVeHWIy_XzY-RnmDeCHjMxGNMKFZl8GfMVVlH3nxY/s1600/foto+1.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjb4BHS8pnDhe6ct3reRqwGy4EUb3ZgBMlZvXZzRwuoVbE5VpghOjZtbhyphenhypheneEbhtcU1mcd9G8kcMPUDLCEWwLVn7gQB6hTvIdC-g_VeVeHWIy_XzY-RnmDeCHjMxGNMKFZl8GfMVVlH3nxY/s1600/foto+1.jpg" height="320" width="239" /></a></div>
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEho4b19KXEf8dBKUSE4YX58TzoU5gV1Axr6IfMbI3_JJzpN-CWZz2yLfAaAEihuoJGaR93o90g6Q5pkQVD5wGUDg0m6X-Ds_pmrSWQjPXTn8j6J3DNwExrcBbwpBjXhQILn9UliJMHK8CU/s1600/foto+4.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEho4b19KXEf8dBKUSE4YX58TzoU5gV1Axr6IfMbI3_JJzpN-CWZz2yLfAaAEihuoJGaR93o90g6Q5pkQVD5wGUDg0m6X-Ds_pmrSWQjPXTn8j6J3DNwExrcBbwpBjXhQILn9UliJMHK8CU/s1600/foto+4.jpg" height="320" width="239" /></a><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
</div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">La
learning tower è <strong><a href="http://www.littlepartners.com/the-learning-tower/" target="_blank">acquistabile online</a></strong>, anche se a prezzi poco
accessibili. </span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Diversamente,
è possibile realizzarne una da sé, a partire da uno sgabello Ikea,
come potete vedere <a href="http://www.ikeahackers.net/2013/03/lucys-learning-tower.html" target="_blank"><strong>qui</strong></a> (per questa informazione ringrazio Raffaella,
autrice del blog <a href="http://www.babygreen.it/">www.babygreen.it</a>),
oppure seguendo un dettagliatissimo tutorial sul sito di <strong><a href="http://ana-white.com/2010/12/helping-tower.html" target="_blank">Ana White</a></strong>,
come abbiamo fatto noi.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic;"></span><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgvuAjLolYi6AHwTNkCpdvLp1DcKKAHMzFsfn_2XYM3xC7bd5NGSx9e2Ud0quU0K_z0IRndGeBKcWeB2zPxEczkKqBSzlr4_rNCbCxcmdR5defKUQBr0JkU_t8ptkRyi3gvcnbTSSMp2sI/s1600/20150401_162525.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgvuAjLolYi6AHwTNkCpdvLp1DcKKAHMzFsfn_2XYM3xC7bd5NGSx9e2Ud0quU0K_z0IRndGeBKcWeB2zPxEczkKqBSzlr4_rNCbCxcmdR5defKUQBr0JkU_t8ptkRyi3gvcnbTSSMp2sI/s1600/20150401_162525.jpg" height="320" width="240" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Max l'ha costruita in un pomeriggio in una nuova </span><span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">versione: la nostra diventa anche un comodo seggiolone per il pranzo. Apportando una modifica alla struttura, è possibile alzare la base fino all'altezza adatta alla posizione seduta. In questo modo, non abbiamo più seggioloni in giro per la casa! </span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic;"></span><br />
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiHiJdtSa3RsJSbOOQMn1_gOkWQAI2i9AVIpJkPU5EAZ_-wUaY9HnsInlD5B__DHzw5SE42Dr_yJ5cdmI_55nZe9NzxsK_rQeCAE4UaauqL3P-rz5qqLGEPyScvsyUt4BLJTEIQOS0j2FQ/s1600/20150401_162612.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiHiJdtSa3RsJSbOOQMn1_gOkWQAI2i9AVIpJkPU5EAZ_-wUaY9HnsInlD5B__DHzw5SE42Dr_yJ5cdmI_55nZe9NzxsK_rQeCAE4UaauqL3P-rz5qqLGEPyScvsyUt4BLJTEIQOS0j2FQ/s1600/20150401_162612.jpg" height="320" width="240" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;"></span> </div>
<div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">La
cucina racchiude in sé grandi insegnamenti:</span></div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">-stimola
i cinque sensi</span></div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">-permette
al bambino di conoscere gli alimenti che adoperiamo</span></div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">-tiene
viva l'attenzione</span></div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">-sviluppa
le competenze manuali del bambino</span></div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">-aiuta
alla programmazione delle azioni</span></div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">-insegna
il significato del tempo e dell'attesa </span>
</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">-permette
di condividere piacevoli esperienze con l'adulto</span></div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">-porta
sempre ad un risultato tangibile e...da consumare insieme!</span></div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
</span><br />
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<br />
<span style="font-family: inherit;">
</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: inherit;">
</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<br />
<span style="font-family: inherit;">
</span></div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
ToBeMammahttp://www.blogger.com/profile/16352801115516512771noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-2563380767786305336.post-49028523487871605552015-03-07T18:04:00.001+01:002015-03-07T18:04:52.359+01:00Corona da principessa in feltro: tutorial<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj-ikGxxuIBj6oEWFYFYVqp5ZWKNKCfj2rl9EWD_rHY6BMJQHNdtY9QUMpAcuweYf9n1_vg6QZcRLlmUS00Vn7zKtQImvm-0w2QXdu5IFuiLWzis4Nr8YhoCD05by4ZFZa_ZstJ0kBpp20/s1600/_MG_7643.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj-ikGxxuIBj6oEWFYFYVqp5ZWKNKCfj2rl9EWD_rHY6BMJQHNdtY9QUMpAcuweYf9n1_vg6QZcRLlmUS00Vn7zKtQImvm-0w2QXdu5IFuiLWzis4Nr8YhoCD05by4ZFZa_ZstJ0kBpp20/s1600/_MG_7643.jpg" height="266" width="400" /></a></div>
<br />
<br />
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">La
scorsa settimana, Gregorio è stato invitato alla festa di compleanno
di una sua cara amichetta che compiva tre anni!</span></div>
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Per
l'occasione, ho preparato alla festeggiata un regalo fatto a
mano: una corona da principessa.</span><br />
<a name='more'></a><br />
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Greg
mi ha fatto da modello, visto che è quasi un suo coetaneo, e m</span><span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">i
ha chiesto di cucirne una anche per lui, precisando che la desidera
marrone con le nuvole grigie...I gusti sono gusti e non si discutono,
però spero tanto che cambi idea!</span><br />
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">La
realizzazione è molto semplice, anche per chi non è molto pratico
con ago e filo.</span><br />
<br />
<div align="JUSTIFY" style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Qui
di seguito il tutorial: (le misure si riferiscono ad una
circonferenza cranica di 50 cm)</span></div>
<br />
<div align="JUSTIFY" style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">-feltro
spesso colore bianco</span></div>
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">-pannolenci
rosa</span><br />
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">-pannolenci
viola</span><br />
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">-elastico
alto 1,5 cm (ne basteranno 18 cm)</span><br />
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">-pezzetto
di stoffa in tinta per foderare l'elastico (6,5 x 23 cm)</span><br />
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">-ago e filo</span><br />
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">-forbici</span><br />
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">-cartoncino</span><br />
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">-matita e penna
da stoffa</span><br />
<br />
<div align="JUSTIFY" style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Disegnate
a vostro piacimento la sagoma della corona su di un cartoncino.</span></div>
<div align="JUSTIFY" style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Vi
consiglio di disegnarne solo una metà (da "A" a "B" come nella foto qui sotto). In questo modo, sarete sicuri
di riuscire a riprodurre perfettamente l'altra metà della corona, rivoltando semplicemente il cartamodello.</span></div>
<div align="JUSTIFY" style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiCEeFNk0csUd9ZZivmSRAdp6tIxZSpX2CSx0MJw92EtGwmBi6QeKC4kFK8APD68WuIZH9YwGzzzDYhbwN1zxJ0mWU0tbuWGZ7bbzcynlOLsSATmMFspPgAaxMhd99ZYfICYJLuL8skNXY/s1600/20150226_152211.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiCEeFNk0csUd9ZZivmSRAdp6tIxZSpX2CSx0MJw92EtGwmBi6QeKC4kFK8APD68WuIZH9YwGzzzDYhbwN1zxJ0mWU0tbuWGZ7bbzcynlOLsSATmMFspPgAaxMhd99ZYfICYJLuL8skNXY/s1600/20150226_152211.jpg" height="240" width="320" /></a></div>
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<br />
<div align="JUSTIFY" style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">La
corona misura 35 cm di lunghezza ed è alta, nel suo punto massimo, 11
cm.</span></div>
<br />
<div align="JUSTIFY" style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Se
la circonferenza cranica fosse più grande, prendete le misure da un
cm dietro all'orecchio fino ad un cm dietro all'altro, passando dalla fronte.</span></div>
<br />
<div align="JUSTIFY" style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Riportate
sul pannolenci rosa il disegno della coroncina, poi fate lo stesso
sul feltro bianco, ricordandovi di spostare di 1 cm
verso l'alto il cartamodello (vedi foto). Con delle comuni forbici, tagliate
lungo i disegni.</span></div>
<br />
<div align="JUSTIFY" style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg7UYnePJuxB78a_OG9bxb3_wTnI-w9rPFFMEDQrOFw8G1-yRFpG0uhSMSPMWkhC9yVK63aTy9pV4Jj7Axoea9-Zx-nyNPV5XjQXsGH7wRMRNZtfcqxyrMXOMlctrrLGagTTtha9LMVRFQ/s1600/20150226_151503.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg7UYnePJuxB78a_OG9bxb3_wTnI-w9rPFFMEDQrOFw8G1-yRFpG0uhSMSPMWkhC9yVK63aTy9pV4Jj7Axoea9-Zx-nyNPV5XjQXsGH7wRMRNZtfcqxyrMXOMlctrrLGagTTtha9LMVRFQ/s1600/20150226_151503.jpg" height="240" width="320" /></a></div>
<div align="JUSTIFY" style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;"></span> </div>
<div align="JUSTIFY" style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Century Gothic;"></span> </div>
<div align="JUSTIFY" style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Disegnate
su di un cartoncino metà cuore e metà farfalla. Ora riportate i
disegni completi sul pannolenci viola e ritagliate le sagome.</span></div>
<br />
<div align="JUSTIFY" style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Cucite
il cuore al centro del pannolenci rosa e ai lati le farfalle.</span></div>
<div align="JUSTIFY" style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgnbhwgD3J11ECYENFZd6szmx9VXrZV9KXed3zEso19WgXfPqozlL8DGH8u9pEjP36q4HHknajpzEBU61Z_cMdpfGHqzdwBwI7_A-aFKOpfRWRk_1aVUddLpXrlAZGkhcdVwawwKrF_3e4/s1600/20150226_163310.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgnbhwgD3J11ECYENFZd6szmx9VXrZV9KXed3zEso19WgXfPqozlL8DGH8u9pEjP36q4HHknajpzEBU61Z_cMdpfGHqzdwBwI7_A-aFKOpfRWRk_1aVUddLpXrlAZGkhcdVwawwKrF_3e4/s1600/20150226_163310.jpg" height="320" width="240" /></a></div>
<br />
<div align="JUSTIFY" style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">A
questo punto, cucite la coroncina rosa alla quella bianca,
pareggiando i bordi inferiori. Ricordate di non chiudere
completamente i lati.</span></div>
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;"></span><br />
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Tagliate
una fettuccia con la stoffa in tinta (misure 6,5 x 23 cm) , piegate a
metà sul lato più corto (diritto contro diritto) e cucite a mezzo
cm dal bordo.</span><br />
<br />
<div align="JUSTIFY" style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Risvoltate
la fettuccia e infilateci dentro l'elastico. Io ne ho usati 18 cm, ma
la lunghezza va misurata sul bambino/a. Ricordate che la stoffa dovrà
essere 5 o 6 cm più lunga dell'elastico. </span>
</div>
<br />
<div align="JUSTIFY" style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Cucite
solo da un lato l'elastico e la fettuccia.</span></div>
<div align="JUSTIFY" style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi0clCrC00N_H57JkokT4TpZfamQJ_wjgV8wUow3cUjYyP2NqWpjFlJWEmimHidppR8FCmPzrKsEpERgslrcqKBS-qRVohj1N9RbCh7__hyphenhyphenEt2hHSVORfOrRyez8aqPumyzmw8ilKle3dM/s1600/20150226_154710.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi0clCrC00N_H57JkokT4TpZfamQJ_wjgV8wUow3cUjYyP2NqWpjFlJWEmimHidppR8FCmPzrKsEpERgslrcqKBS-qRVohj1N9RbCh7__hyphenhyphenEt2hHSVORfOrRyez8aqPumyzmw8ilKle3dM/s1600/20150226_154710.jpg" height="240" width="320" /></a></div>
<br />
<div align="JUSTIFY" style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Fissate
con gli spilli la fettuccia tra il feltro bianco e il pannolenci rosa
(vedi immagine) e cucite.</span></div>
<div align="JUSTIFY" style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Century Gothic;"></span> </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg08jqfOh_ubvTwam-16zBeD6euyX9aYCwR1L7s69zQCIkmVTZCjo93DBHwq8h5XvbSv3WiHNvyOmDcMs89GlWk5vbQQoynAI1bbgkGk2TfP_RuWFKYWnUIsrQ1YN1jgR2998eT5iu-kSg/s1600/20150227_173421.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg08jqfOh_ubvTwam-16zBeD6euyX9aYCwR1L7s69zQCIkmVTZCjo93DBHwq8h5XvbSv3WiHNvyOmDcMs89GlWk5vbQQoynAI1bbgkGk2TfP_RuWFKYWnUIsrQ1YN1jgR2998eT5iu-kSg/s1600/20150227_173421.jpg" height="320" width="240" /></a></div>
<br />
<div align="JUSTIFY" style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Dall'altro
lato, pareggiate la fettuccia all'elastico e cucite nello stesso modo
di prima.</span></div>
<br />
<div align="JUSTIFY" style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Ed
ecco che la vostra piccola principessa potrà indossare finalmente la
corona che si merita...</span></div>
<div align="JUSTIFY" style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Century Gothic;"></span> </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgjgdfq8WhZJbO1d7Qj58lDA7Zs9GCxr0WzIsg9X0WVqX0n49626pMjmRVD9yDRFQBauDagOlZKGP-dQB9dlrlLjK9S0p4Wc61ODYTvQzDjX9tRobWabBUO54hu_mhEPp5uH_iTT1-9Y1o/s1600/_MG_7637.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgjgdfq8WhZJbO1d7Qj58lDA7Zs9GCxr0WzIsg9X0WVqX0n49626pMjmRVD9yDRFQBauDagOlZKGP-dQB9dlrlLjK9S0p4Wc61ODYTvQzDjX9tRobWabBUO54hu_mhEPp5uH_iTT1-9Y1o/s1600/_MG_7637.jpg" height="266" width="400" /></a></div>
<div align="JUSTIFY" style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
</div>
<br />
<div align="JUSTIFY" style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Buon
weekend a principi e a principesse!</span></div>
<br />
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<br />
<br />
<br />ToBeMammahttp://www.blogger.com/profile/16352801115516512771noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2563380767786305336.post-68194106502828264452015-03-04T00:22:00.002+01:002015-03-04T00:24:20.153+01:00Recupero del perineo dopo il parto: intervista a Marina Lisa, ostetrica e fondatrice dell'Associazione "La Maternità”<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEifU1P_WD6n0uj802085rz7KP-zwOFpIBMgMXFN0h__Kepq0XqAyt7b-KTyV_OvyE4bnyg5IBZkrQDlPcJ32GZGM_XrVxwKsA30qvQjhNdNVtu7AstpiJs0mi3SOn3ImJGJKpF6bCCxrPw/s1600/post+nascita.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEifU1P_WD6n0uj802085rz7KP-zwOFpIBMgMXFN0h__Kepq0XqAyt7b-KTyV_OvyE4bnyg5IBZkrQDlPcJ32GZGM_XrVxwKsA30qvQjhNdNVtu7AstpiJs0mi3SOn3ImJGJKpF6bCCxrPw/s1600/post+nascita.jpg" height="317" width="400" /></a></div>
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;"><span style="font-size: small;"></span></span><br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;"><span style="font-size: small;">Dopo
quaranta giorni dal parto, mi recai dal ginecologo per il classico
controllo. </span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;"><span style="font-size: small;">Mi
sentivo bene, anche se il mio corpo non era ancora tornato ad essere
come prima della gravidanza.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;"><span style="font-size: small;">Portare
per nove mesi nel proprio grembo un cucciolo che cresce rapidamente,
spostando e schiacciando i tuoi organi interni, crea inevitabilmente
dei cambiamenti. </span></span><a name='more'></a><br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;"><span style="font-size: small;">Alla
fine della visita, il medico mi sorprese pronunciando queste parole “
Ora che sei a casa, ti consiglio di cominciare a fare dello sport per
recuperare la forma fisica!”. </span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;"><span style="font-size: small;">Ma
come?! Io, che ero aumentata di pochi chili durante la gravidanza e che
ormai ne avevo pochissimi ancora da perdere, che allattavo e che mi
occupavo senza sosta del mio bambino, senza aiuto, camminando per ore
all'aperto per non farlo stare in quel forno di casa nostra, dovevo
anche trovare il tempo per fare sport?!</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;"><span style="font-size: small;">Mi
consigliò dunque di fare addominali e di saltare la corda...visto
che avevo poco tempo per me stessa.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;"><span style="font-size: small;">Me
ne tornai a casa infastidita. </span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;"><span style="font-size: small;">Il
cambiamento che sentivo e di cui gli avevo parlato non era riferito a
quei quattro chili che dopo quaranta giorni dal parto portavo ancora
addosso, ma alla percezione ed al funzionamento del mio corpo.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;"><span style="font-size: small;">Non
avevo nessuna intenzione di fare sport, perché sentivo che avevo
bisogno di tempo per entrare nel ritmo della mia nuova vita e perché
sapevo che ciò che avrei dovuto recuperare era ben altro.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;"><span style="font-size: small;">Come
vi ho già raccontato in precedenza, nel periodo prenatale iniziai a
frequentare un'associazione per future mamme. Durante la preparazione
al parto, si parlò di come cambia il corpo femminile durante e dopo
la gravidanza e dell'importanza del recupero del perineo.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;"><span style="font-size: small;"></span></span><br /></div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;"><span style="font-size: small;">Oggi,
di questo argomento, ci parlerà <strong>Marina Lisa</strong>, ostetrica e fondatrice
<strong>dell'associazione “La Maternità</strong>” di Torino. </span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic;"></span> </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiZ-0VEBg74tixdYM4GcWflkYFyksbl4UmVDqbgDBW4C_w_WCS9vWJK_MXE-m24_bKPUyvOXUzm7yDqm88u8sgXtSKdrdx-3s1H6VcbEp4MJ_6eQ6kJptnuQ_hIEjFSKcRlXdWPXOz_JII/s1600/Scheda+Marina+Lisa.png" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiZ-0VEBg74tixdYM4GcWflkYFyksbl4UmVDqbgDBW4C_w_WCS9vWJK_MXE-m24_bKPUyvOXUzm7yDqm88u8sgXtSKdrdx-3s1H6VcbEp4MJ_6eQ6kJptnuQ_hIEjFSKcRlXdWPXOz_JII/s1600/Scheda+Marina+Lisa.png" height="172" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;"><span style="font-size: small;"><b>Ciao
Marina, ci spieghi cos'è il perineo?</b></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;"><span style="font-size: small;">In
realtà il termine corretto è “pavimento pelvico”. Il perineo è
una parte del pavimento pelvico, ovvero la zona compresa tra ano a
vagina. Il pavimento pelvico è la struttura muscolare che chiude il
bacino nella sua parte caudale, ovvero in basso, ed è costituito da
diversi strati. La sua funzione principale nella donna e nell'uomo è
quella di contenere gli organi addominali, regolare le funzioni
escretorie (eliminazione di urina e feci) e partecipare attivamente
alle funzioni sessuali, in modo particolare nell'orgasmo. Nella donna
svolge anche una funzione fondamentale nel parto e, durante la fase
espulsiva, si distende per permettere la nascita del bambino.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;"><span style="font-size: small;"><b>Come
si modifica durante la gravidanza e dopo il parto?</b></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;"><span style="font-size: small;">Durante
la gravidanza, per effetto di alcuni ormoni, aumenta la sua
elasticità. Negli ultimi mesi di gravidanza, inoltre, le fibre
muscolari si imbibiscono e le ghiandole aumentano le secrezioni per
effetto degli estrogeni. Tutti gli strati muscolari diventano più
cedevoli ed elastici, pronti a distendersi sotto la pressione della
testa del bambino. Queste modificazioni sono anche protettive:
durante la distensione, essendo le fibre più elastiche e
lubrificate, se i tempi della mamma e del bambino vengono rispettati,
non avvengono lacerazioni.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic;"></span> </div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;"><span style="font-size: small;"><b>Perché
è così importante il recupero delle fasce muscolari perineali?</b></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;"><span style="font-size: small;">La
rieducazione post parto, ma anche la preparazione in gravidanza, è
importante perché questo muscolo possa continuare nella sua funzione
primaria di contenimento degli organi addominali e nelle funzioni
escretorie, ovvero nella funzione di continenza. Di solito, quando vi
sono delle disfunzioni in gravidanza o nel post parto, è perché vi
è una predisposizione genetica o uno stile di vita che poco utilizza
attivamente questo muscolo (ad esempio una vita molto sedentaria). La
gravidanza può scatenare i sintomi latenti determinati dalla
predisposizione. Occuparsi del perineo in gravidanza e/o nel post
parto è un investimento per promuoverne la salute e mantenerla
soprattutto in menopausa, ovvero quando subirà un indebolimento
fisiologico determinato dalla cessazione dei cicli ormonali. </span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;"><span style="font-size: small;"><b>Il
recupero è consigliato anche a donne che hanno partorito con il
cesareo?</b></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;"><span style="font-size: small;">Assolutamente
si, anche se il pensiero comune è che sia il parto naturale a
provocarne le disfunzioni. Gli studi presenti in letteratura
dimostrano che non vi sono differenze significative tra le donne che
hanno partorito spontaneamente, rispetto a quelle con cesareo. Ciò
che può causare la disfunzione è nella predisposizione genetica,
nello stile di vita e nel numero delle gravidanze. Con l'aumento del
volume dell'utero, in gravidanza il pavimento pelvico è sottoposto
ad un aumento della tensione da parte della forza di gravità verso
il basso. Se non è sufficientemente tonico da contrastare la
trazione della forza di gravità, o se vi sono dei difetti nella
colonna vertebrale di assetto posturale, il pavimento pelvico viene
sottoposto ad uno stress eccessivo, si indebolisce ulteriormente ed i
tessuti della parete anteriore della vagina o delle pareti del retto
scivolano verso il basso, provocando una dislocazione degli organi
interni, incontinenza e prolasso.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;"><span style="font-size: small;"><b>Quando
è bene cominciare la ginnastica perineale?</b></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;"><span style="font-size: small;">Da
subito! L'ideale sarebbe avere una valutazione preparto o all'inizio
della gravidanza, poiché in gravidanza e, a mano a mano che la
gravidanza avanza, modifica la consistenza dei muscoli. Si è
comunque in tempo, in qualsiasi momento, poiché il pavimento pelvico
è un muscolo molto "duttile", muovendolo è possibile
percepire quasi subito i cambiamenti in positivo e correggere i
problemi di continenza. La cosa importante è fare gli esercizi in
modo corretto. La valutazione perineale permette di capire come
funziona, se ci sono dei difetti di mobilità e di correggerli. </span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic;"></span> </div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;"><span style="font-size: small;"><b>Presso
l'associazione “La Maternità” svolgete periodicamente questa
pratica?</b></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span style="font-weight: normal;">P</span>resso
“La Maternità” è possibile fare la valutazione individuale, sia
clinica che ecografica, la preparazione in gravidanza individuale,
quando ci sono dei difetti importanti, o di gruppo, durante gli
incontri di preparazione fisica al parto. Oltre alla valutazione che
è raccomandata a tutte le mamme nei primi mesi dopo il parto, è
possibile fare il recupero individuale o di gruppo organizzati
periodicamente. Nel post-parto le mamme vengono tutte le settimane
con i bambini, si fa ginnastica perineale, si pesano i bambini per
fare il bilancio di crescita e si valuta l'allattamento. Inoltre, si
chiacchiera moltissimo e ci si confronta con le altre mamme.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;"><span style="font-size: small;"><b>Per
chi non vive a Torino e volesse frequentare un corso di recupero del
perineo, a quali figure professionali potrebbe rivolgersi? </b></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;"><span style="font-size: small;">L'esperto
di rieducazione del perineo è l'ostetrica. Non tutte le ostetriche
però sono formate per valutarlo poiché la formazione di base non
prevede uno spazio specifico di formazione né teorica, né pratica.
In ogni caso, l'ostetrica ne conosce la fisiologia. </span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;"><span style="font-size: small;">A
tutte le donne in dolce attesa di Torino e dintorni consiglio di
visitare il sito dell'associazione “La Maternità” cliccando <a href="http://www.lamaternita.it/" target="_blank"><strong>QUI</strong></a>.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
ToBeMammahttp://www.blogger.com/profile/16352801115516512771noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2563380767786305336.post-44072484854646029642015-02-18T23:26:00.000+01:002015-02-18T23:26:41.990+01:00Pane semidolce alle patate e uvetta con pasta madre<div style="text-align: justify;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhlTdFqYRae0bTYBfA5mYLeLpIHno-iWgbeZ5qukuSMeqGSu9syNLFIxtGLs7JmcXgP0txGlFRFTfUj9hgDjQPJfd-1Vvfz_t09swaezcCB0k15pz0Ql0PVQfSB9WO20IU5la4SJyoM2P8/s1600/_MG_7624.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhlTdFqYRae0bTYBfA5mYLeLpIHno-iWgbeZ5qukuSMeqGSu9syNLFIxtGLs7JmcXgP0txGlFRFTfUj9hgDjQPJfd-1Vvfz_t09swaezcCB0k15pz0Ql0PVQfSB9WO20IU5la4SJyoM2P8/s1600/_MG_7624.jpg" height="400" width="266" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div align="JUSTIFY" style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Mettici
una domenica senza pane, una pasta madre ancora da rinfrescare e due
paia di occhi che ti guardano in attesa che tu riesca a
materializzare, almeno per pranzo, un filoncino, una baguette o una
rosetta...</span><a name='more'></a><br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Come
fare?</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Ricordo
che Qualcuno riuscì a moltiplicare pane e pesci... Ma questa forse è
un'altra storia e poi, comunque, non avevo nulla da cui partire per la
clonazione!</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Ma
torniamo a domenica.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Unica
soluzione: il lievito di birra secco che, da quando la mia bella
Demetra (pasta madre) entrò in questa casetta un anno fa, non ho mai
più calcolato!</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Ritrovo
una ricetta del pane alle patate pescata chissà dove sul web, che
usavo molto volentieri prima di diventare mamma (mi spiace, ma non
posso risalire all'autore).</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Preparo
il pane come da istruzioni e lo lascio riposare un'oretta e mezza
(incredibile, non ricordavo che con il lievito di birra si
impiegasse così poco tempo per la lievitazione!). </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Trascorsa
quell'oretta, riprendo l'impasto e, con mia grande sorpresa, realizzo che nulla è
lievitato!</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Vuoi
vedere che quel lievito di birra cattivone non funziona più?!</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Una
cosa è certa: per il pranzo di oggi non ci sarà del pane in tavola.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div align="JUSTIFY" style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Demetra
se ne sta lì bel bella ad osservarmi con quell'aria di una che sa
come mettere le cose a posto... </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Mi
ha convinta!</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Prendo un pezzo della mia bella pasta madre (finalmente
rinfrescata) e lo tuffo nell'impasto. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Abbandono
il pane al suo destino e vado a dormire, visto che oramai la domenica
è terminata.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Demetra
fa il suo dovere: lunedì mattina l'impasto è gonfio, leggero e
pieno di bolle!</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Che
spettacolo!</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Quel
che ne è uscito è un pane sofficissimo, con tanti alveoli da
lievitazione e leggero. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Gregorio quel giorno ci ha fatto una merenda
doppia: con marmellata di lamponi e poi con miele di castagno!</span></div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div align="JUSTIFY" style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Da
questo incidente è nata l'idea di farne una versione dolce: il pane
semi-dolce alle patate con uvetta.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br />
</div>
<div align="JUSTIFY" style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Ingredienti:</span></div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div align="JUSTIFY" style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">-150
g di pasta madre (la mia è solida, ovvero idratata al 50%)</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">-una
grossa patata lessa</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">-400
g di farina di grano tenero 0</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">-100
g di farina di Kamut</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">-150
ml di acqua tiepida</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">-1
cucchiaino e mezzo di sale</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">-2
cucchiai di miele di acacia (chi vuole un risultato più dolce ne
aumenti la dose. Chi, invece, desidera un pane vegan, lo sostituisca
con il malto)</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">- 2
cucchiai di olio di mais spremuto a freddo </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">- 4
cucchiai di uvetta sultanina non-ammollata</span><br />
</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div align="JUSTIFY" style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Procedimento:</span></div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div align="JUSTIFY" style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Sciogliere
la pasta madre nell'acqua tiepida assieme al miele.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Unirvi
la patata lessa e schiacciata con lo schiacciapatate. Amalgamare bene
al composto. Aggiungere le farine, l'olio e per ultimo il sale.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Impastare
grossolanamente e poi lasciare riposare per cinque minuti circa.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Riprendere
l'impasto, unirvi l'uvetta e impastare sul tavolo con vigore per una
decina di minuti.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Riporre
in una ciotola, coprire con un telo umido e lasciare riposare una
notte dentro al forno spento.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Il
mattino seguente, riprendere l'impasto e, senza lavorarlo troppo,
dargli una forma e metterlo in una teglia per torte, o su una placca
da forno. Io ho usato una teglia rotonda con cerniera. L'impasto
tenderà ad espandersi, per cui è meglio scegliere un contenitore
non troppo ampio.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Trascorse
due ore, cuocere a forno statico a 200°C per 25/30 minuti.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Lasciare
raffreddare completamente su una griglia.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div align="JUSTIFY" style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<br />
<span style="font-family: Century Gothic, sans-serif;">Buon
pane a tutti!</span></div>
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</div>
<div align="JUSTIFY" style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div align="JUSTIFY" style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div align="JUSTIFY" style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<br />
<br />
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
</div>
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