“Aiutami
a fare da solo!”. E' questa la richiesta più importante che il
bambino rivolge all'adulto nei primi anni della sua vita, secondo
Maria Montessori.
“Il
bambino vuole essere indipendente e compito dell'adulto è favorire
in tutti i modi la sua autonomia. Il bambino che non ha mai imparato
a fare da solo, a guidare le proprie azioni, a dirigere la propria
volontà, si riconosce poi nell'adulto che si fa guidare e che ha
bisogno dell'appoggio degli altri”.
[Educazione e Pace M. Montessori]
Nel
post “Una casa baby friendly” vi ho parlato dei cambiamenti che
apportiamo in casa nostra con la crescita di Gregorio.
In
questa fase, il nostro piccolo desidera partecipare
attivamente alle attività di vita quotidiana ed esprime il desiderio
di fare da solo, soprattutto in cucina: preparando i biscotti o la torta salata, lavando le
stoviglie, affettando alcuni frutti o verdure...
Per rispondere alle richieste del bambino che vuole fare da sé, è necessario che gli strumenti che si utilizzano siano adatti alle
sue competenze motorie: un piccolo mattarello in legno, un
coltello in acciaio senza lama, un frustino per montare di dimensioni
ridotte...
Anche
la sicurezza non deve mai essere sottovalutata: verificare che le
stoviglie non siano taglienti, che il cibo da maneggiare e l'acqua
dei rubinetti non scottino ed evitare che il bambino (fintanto che
non sia sufficientemente grande) spadelli ai fornelli accesi o
utilizzi il forno.
Permettergli di aiutarci in cucina significa metterlo nelle condizioni
di arrivare comodamente al tavolo o al lavandino, senza che corra il
rischio di cadere dalla sedia o dallo sgabello.
Nella
casa in cui viviamo, abbiamo un tavolo molto alto in cucina. Questo
particolare ci complicò un po' le cose quando dovemmo acquistare un
seggiolone per lo svezzamento e, sebbene ora Gregorio sia cresciuto,
tavolo e sedie così alti non si prestano alle sue esigenze.
La
learning tower è davvero un'ottima soluzione.
Si
tratta di una sorta di sgabello con altezza regolabile con protezioni
anti-caduta sui quattro lati.
Questa
“torre” ad ispirazione montessoriana dà la possibilità ai
bambini che hanno un buon controllo della posizione eretta (dai 18 mesi circa in poi) di
arrivare comodamente, come un adulto, al tavolo o al lavandino della
cucina, salendo e scendendo in autonomia.
La
learning tower è acquistabile online, anche se a prezzi poco
accessibili.
Diversamente,
è possibile realizzarne una da sé, a partire da uno sgabello Ikea,
come potete vedere qui (per questa informazione ringrazio Raffaella,
autrice del blog www.babygreen.it),
oppure seguendo un dettagliatissimo tutorial sul sito di Ana White,
come abbiamo fatto noi.
Max l'ha costruita in un pomeriggio in una nuova versione: la nostra diventa anche un comodo seggiolone per il pranzo. Apportando una modifica alla struttura, è possibile alzare la base fino all'altezza adatta alla posizione seduta. In questo modo, non abbiamo più seggioloni in giro per la casa!
La
cucina racchiude in sé grandi insegnamenti:
-stimola
i cinque sensi
-permette
al bambino di conoscere gli alimenti che adoperiamo
-tiene
viva l'attenzione
-sviluppa
le competenze manuali del bambino
-aiuta
alla programmazione delle azioni
-insegna
il significato del tempo e dell'attesa
-permette
di condividere piacevoli esperienze con l'adulto
-porta
sempre ad un risultato tangibile e...da consumare insieme!
Bellissima idea..anche se forse non così semplice da realizzare!
RispondiEliminaVedremo quando Manuel sarà più grande..
Complimenti a mamma e papà! Bravi!!
E grazie x questo post!
Monia
Grazie Monia.
EliminaUn caro saluto a voi
come dicevo geniale come geniali sono i genitori a questo punto...e G. mi pare sia sulla buona strada!
RispondiEliminaTroppo buona!
Elimina