domenica 1 febbraio 2015

Una “busta per la spesa” per Gregorio


 
Non ho mai amato fare la spesa.
Da quando, però, ho ridotto la mia frequentazione dei supermercati, anche la spesa ha assunto un aspetto diverso.
Ultimamente acquistiamo la frutta e la verdura in un negozio che vende prodotti certificati biologici, provenienti quasi tutti da un'azienda della provincia (fatta eccezione per gli agrumi e poco altro), oppure al mercato dei contadini locali, dove trovo il banco della carne e dei formaggi di un'azienda di Chieri (una cittadina a pochi km da Torino). Per quanto riguarda i cereali, i legumi, alcune tipologie di farina, le spezie, i detersivi e qualche cosmetico, ci rivolgiamo al “Negozio leggero” dove i prodotti vengono venduti sfusi.
Al contrario mio, Gregorio ama fare la spesa e quando andiamo nel negozio di frutta e verdura, afferra subito il cestino in vimini a disposizione dei clienti e mi chiede cosa deve metterci dentro. A questo punto, gli infilo il guantino di plastica e gli faccio scegliere le carote, i limoni, i mandarini e le noci, che in genere si trovano alla sua altezza. Le commesse sono molto gentili con lui e gli offrono sempre un po' di succo di frutta di mela 100% alla spina.
Da anni, ormai, utilizziamo solo buste in stoffa, cercando di eliminare le buste di plastica che inquinano e si accumulano inesorabilmente nei cassetti della cucina.
Al termine della spesa, Greg mi chiede di potermi aiutare nel trasporto delle borse. Come si può immaginare, mi è difficile accontentarlo.
In questi giorni ho deciso di cucirgli una piccola borsa di stoffa tutta per lui. Ho scelto di copiare il modello da una delle mie e di rimpicciolirlo.
Quando l'ha vista era molto contento. Non vedo l'ora di fargliela usare!
 
                                
Fare la spesa è un'attività educativa molto interessante: i bambini imparano a riconoscere gli ortaggi guardandoli, annusandoli e afferrandoli. Ne imparano i nomi e, a poco a poco, interiorizzano il concetto di stagionalità (solo se si evitano i supermercati, però!).

 

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