Danno
molta soddisfazione a chi non sa ancora disegnare.
Piacciono
perché il risultato è immediato.Si può replicare l'immagine infinite volte, cambiando il colore o il materiale sul quale lasciare il segno.
Completano o arricchiscono un disegno spontaneo.
...e, questi, si personalizzano sulla base degli interessi del vostro piccolo
Per
il mio primo esperimento, ho scelto il tema della “natura”: foglie,
alberi, ghiande, scoiattoli... un po' di quello che Gregorio ha visto
e conosciuto in questi suoi primi tre anni, riprodotto in versione
timbro.
Avevo
da parte alcuni ritagli di rami utilizzati lo scorso Natale come
ornamento per l'albero. Mi sembravano perfetti come base per i
timbri...uno stile molto “natural”!
Cosa
vi serve per realizzarli:
-sezioni
sottili di rami (diametro di 7/8 cm circa e spessore di 1 cm) o,
in alternativa, tappi dei barattoli di vetro delle conserve
-penna
o pennarello con punta fine
-forbice
-spugne
per le pulizie di casa
-colla
a caldo
Realizzate
su un foglio i soggetti dei vostri timbri. Consiglio di scegliere
disegni semplici e di stilizzarne l'aspetto. Se desiderate un
risultato particolareggiato, separate le parti che compongono il
soggetto (vedi farfalla).
Annerite
completamente la sagoma per “simulare” l'effetto del timbro, di
modo che si possa verificarne il risultato.
Una
volta terminati i disegni, riportateli sulla spugna utilizzando un
pennarello a punta fine o una penna.
Ho
tentato di evitare questa operazione tra-copiando il disegno dal
foglio alla spugna per mezzo della carta carbone...purtroppo, però,
non ha funzionato. Credo che dipenda dal fatto che la mia carta
carbone trasferisse il tratto in grafite (esistono in commercio
quelle che trasferiscono il tratto indelebile, come la penna). Fate
un tentativo con la vostra. Se dovesse funzionare, vi sarete
risparmiati un po' di lavoro.
Per
mezzo di una forbice appuntita, ritagliate le immagini impresse sulla
spugna e incollatele con la colla a caldo sul legno.
I vostri timbri sono pronti per essere usati con tempere lavabili per
il semplice piacere di sperimentare con i colori e le forme o per
realizzare biglietti d'auguri per gli amichetti (attività adatte ai più piccoli). Con acrilici o
colori per tessuti, per un “risultato indelebile” usandoli per
decorare le scatole dei giocattoli, t-shirt, sciarpette,
cappellini...
Geniale come sempre! Ricordo ancora come mi piaceva giocare con gli stampini in cui c'era la farfalla lo scoiattolo ecc
RispondiEliminaIo mi ricordo i miei...il mio preferito era quello di un personaggio che andava di moda quando ero piccola: Puci! Forse qualcuno di voi se lo ricorda.
Elimina