Purtroppo
ho una passione sfrenata per il forno...Ne sono consapevole...
Il
fatto è che qui, per una storia o per l'altra, il mio caro
elettrodomestico lavora quasi ogni giorno. L'unica cosa che mi manca
quando siamo in vacanza con il nostro camper...è proprio lui...il
mio forno senza luce. Sì, da mesi ormai cucino senza...mi sono quasi
abituata!
La
ricetta di oggi è una semplice frittata. In verità, per essere
corretti, bisognerebbe chiamarla “non-frittata”.
Come
si potrà dedurre, non mi piace friggere e non sono nemmeno brava a
farlo. Inoltre, da quando il piccolo di casa mangia con noi e come
noi, la frittura è stata messa nella “cartella spam” della mia
mente...
Se
non vi ho ancora convinto, sappiate che ci sono almeno altri due
buoni motivi per fare una frittata al forno: il primo è che non va
girata (io non sono proprio una campionessa in questa pratica) e il
secondo è che può essere abbandonata al suo destino...almeno per
venticinque minuti. Pensate quante cose riesce a fare una mamma in
quel lasso di tempo!
In
questa ricetta ho introdotto un ingrediente insolito per molti: il
lievito alimentare in scaglie (da non confondere con il lievito per
le torte, la pizza o il pane).
E'
ottenuta dalla lavorazione del lievito di birra. Nel mondo vegan
viene usato, ad esempio, come sostituto del parmigiano sulla pasta.
Contiene molto ferro, amminoacidi essenziali e soprattutto vitamine
del gruppo B (preziosissime per il nostro intestino).
Ingredienti
per 4 persone:
-un
mazzetto di bietole fresche con il gambo sottile (vanno benissimo
anche gli spinaci)
-4
uova bio
-2
cucchiai scarsi di parmigiano reggiano
-200
ml di panna di soia bio (o altra panna vegetale)
-1
cucchiaio di lievito alimentare in scaglie (facoltativo)
-sale
Dopo
aver sciacquato bene le bietole ed averle private solo del pezzo
finale del gambo, tagliatele grossolanamente e riponetele in una
padella con un filo di acqua. Coprite con il coperchio e cuocete a
fuoco medio-basso per 10 minuti.
Scolatele
dell'acqua in eccesso e tritatele finemente con il coltello.
A
parte, sbattete le uova, aggiungete il parmigiano, il sale, la panna
e il lievito in scaglie. Quest'ultimo vi aiuterà ad insaporire la
vostra frittata, pertanto non sarà necessario eccedere con il
parmigiano e con il sale. Provate a poco, a poco, a ridurne l'uso. E'
solo questione di abitudine.
Unite
le bietole al composto e versate il tutto in una teglia foderata di
carta forno.
Cuocete
in forno statico già caldo a 200°C per circa 25 minuti, o fino a
quando non sarà ben dorata in superficie.
Toglietela
dal forno e lasciatela un po' raffreddare.
Provatela
e fatemi sapere se vi è piaciuta.
Bell'idea!
RispondiEliminaLa proverò di certo!
RispondiEliminaProvero' sicuramente anche io. Posso usare anche altri tipi di verdure?
RispondiEliminaSilvia
Vedrai che ti piacerà Silvia. Certo che puoi provarla con altre verdure. Sceglile tra quelle che ci mette a disposizione la natura in questa stagione. A presto
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